Avetrana - Qui non è Hollywood in arrivo su Disney+ questo autunno: il trailer infiamma i social
Scopri il nuovo trailer della serie Avetrana – Qui non è Hollywood, in arrivo questo autunno su Disney+. Il web è già in fermento con opinioni contrastanti. Sei pronto per il grande debutto? 🎬🍂
‘Avetrana – Qui non è Hollywood’ in arrivo su Disney+ questo autunno: il trailer suscita polemiche sui social
Lo streaming di Disney+ si prepara ad accogliere una nuova serie originale italiana che già sta facendo discutere. ‘Avetrana – Qui non è Hollywood’, arriverà sulla piattaforma questo autunno e si preannuncia uno dei progetti più controversi dell’anno. La serie, che racconta il delitto di Avetrana in cui perse la vita la giovane Sarah Scazzi, è stata svelata al pubblico con la pubblicazione del teaser trailer e un poster, alimentando un intenso dibattito online.
Il caso di Sarah Scazzi è uno dei più noti episodi di cronaca nera italiana, e la serie in quattro episodi da 60 minuti ciascuno promette di raccontare la storia da quattro diversi punti di vista: quello di Sarah, della cugina Sabrina, dello zio Michele e della zia Cosima. L’approccio a più voci intende esplorare le diverse prospettive e le profondità emotive dei protagonisti, offrendo una narrativa complessa e stratificata.
Il titolo della serie fa diretto riferimento al frenetico assedio mediatico che seguì il delitto, ricordato nel graffito “Non è Hollywood” scritto con una bomboletta spray nera su un muro vicino alla casa della famiglia Misseri. Questo dettaglio simbolico rappresenta la pressione e l’attenzione senza precedenti che i media riservarono alla tragedia di Avetrana.
Il rilascio del trailer ha sollevato un’ondata di reazioni sui social media. Alcuni utenti hanno criticato duramente la produzione, esprimendo opinioni contrarie: “Una serie di cui non se ne sentiva il bisogno” ha commentato un utente, mentre un altro ha aggiunto “Non la guarderò per rispetto di questa povera ragazzina… fatto atroce sul quale non si deve fare business”. Anche altre voci si sono unite al coro delle critiche: “Trovo questo trend irrispettoso per coloro che non ci sono più, voyeuristico e ignorante”.
Al contrario, non sono mancati coloro che hanno difeso la serie, sottolineandone l’importanza per la memoria storica e la sensibilizzazione sulle vittime. “Non è speculazione sulle disgrazie, ma è fare luce su un fatto realmente accaduto nella speranza di ricordare anche le vittime”, ha scritto un sostenitore del progetto.
Il regista Pippo Mezzapesa, che ha diretto la serie e partecipato alla stesura della sceneggiatura, ha dichiarato: “Il delitto di Avetrana è un caso che ha sconvolto l’Italia e mosso l’opinione pubblica. Abbiamo avuto l’occasione di raccontare con grande libertà questa storia, a cui ci siamo approcciati con la cura che merita un caso così complesso, che continua a catturare l’interesse di tutti. Una storia che abbiamo voluto rappresentare attraverso gli occhi dei suoi protagonisti”.
La produzione della serie, a cura di Groenlandia e prodotta da Matteo Rovere, vanta un cast di talenti noti e emergenti del panorama italiano. Vanessa Scalera vestirà i panni di Cosima Misseri, Paolo De Vita sarà Michele Misseri, Giulia Perulli interpreterà Sabrina Misseri e Federica Pala sarà Sarah Scazzi. La giornalista Daniela sarà interpretata da Anna Ferzetti mentre Giancarlo Commare sarà Ivano, aggiungendo profondità e autenticità alla narrazione.
Basata sul libro “Sarah la ragazza di Avetrana” scritto da Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni (edito da Fandango Libri), la serie si pone l’obiettivo di esplorare non solo l’evento tragico ma anche le sue ripercussioni sociali e mediatiche. La scommessa di Disney+ di portare sullo schermo un caso così delicato sfida la sensibilità degli spettatori, promettendo una riflessione profonda e un dibattito acceso su uno degli episodi più struggenti della recente storia italiana.