Von der Leyen punta al bis e dialoga con i conservatori, Fratelli d’Italia resta un'incognita
Ursula von der Leyen punta alla rielezione e cerca il sostegno dei conservatori. Il ruolo di Fratelli d'Italia resta imprevedibile. Segui gli sviluppi! 🔍🇪🇺
Von der Leyen alla ricerca della riconferma incontra i conservatori europei. Indecisione all’interno di Fratelli d’Italia
ROMA – Trattative a ritmo serrato in vista del voto di giovedì per la presidenza della Commissione europea. L’uscente Ursula von der Leyen, alla ricerca di un secondo mandato, sta cercando di solidificare il suo sostegno attraverso l’incontro con il gruppo Ecr, i conservatori europei guidati a Strasburgo da Fratelli d’Italia.
“È stata un’ora intensa”, ha dichiarato von der Leyen al termine del confronto. La sessione, cruciale in vista delle votazioni a scrutinio segreto, ha avuto come obiettivo principale ottenere appoggio oltre le usuali linee di partito. Tuttavia, il rischio di franchi tiratori sulla riconferma dell’attuale presidentessa persiste, nonostante l’accordo tra popolari, socialisti e liberali.
Von der Leyen sta quindi cercando di espandere il consenso politico, ma il gruppo Ecr mostra segnali di divisione interna. Fratelli d’Italia, infatti, non ha ancora espresso una posizione definitiva. Fonti vicine al partito di Giorgia Meloni stanno chiedendo “superare l’approccio ideologico su green deal e immigrazione”, aspetti distintivi del programma politico della von der Leyen.
Il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, presente alla prima giornata del G7 Commercio, ha commentato: “Ho sempre detto che era necessario allargare il consenso per l’elezione del nuovo presidente della Commissione europea.” Tajani ha confermato l’appoggio di Forza Italia e del Partito popolare europeo a Ursula von der Leyen, sperando che il recente incontro con i conservatori possa convincere i parlamentari di Fratelli d’Italia a schierarsi a favore della riconferma.
L’incertezza su posizioni chiave come il green deal e l’immigrazione evidenzia il quadro complesso delle negoziazioni politiche in corso. Von der Leyen si sta muovendo su un terreno instabile, cercando di assicurarsi il maggior numero di voti possibile per superare eventuali dissidenze interne ai gruppi che dovrebbero sostenerla.
L’esito finale del voto rimane incerto, ma una cosa è chiara: von der Leyen è disposta a cercare dialoghi e compromessi per assicurarsi un altro mandato alla guida della Commissione europea.