Carles Puigdemont evade a Barcellona: la polizia lo cerca disperatamente mentre i sostenitori scendono in campo!
Carles Puigdemont in fuga a Barcellona: tensione tra polizia e sostenitori nelle strade. Riuscirà a sfuggire? 🔍🔥
Carles Puigdemont in fuga a Barcellona: caos e tensione tra polizia e sostenitori
Barcellona, 8 agosto 2024 – Il ritorno di Carles Puigdemont, l’ex presidente catalano e figura di spicco del movimento indipendentista, ha scatenato una tempesta in Catalogna. Dopo sette anni di esilio, Puigdemont è apparso in pubblico per un breve discorso, ma ha subito fatto perdere le sue tracce, lasciando la polizia catalana, Los Mossos d’Esquadra, a cercarlo disperatamente per la cittĂ .
L’ex presidente ha parlato davanti a circa 4.000 manifestanti, richiamando l’attenzione sul tema della repressione contro gli indipendentisti e affermando: "Sette anni fa ci hanno perseguitato perchĂ© volevamo ascoltare la voce del popolo catalano". Subito dopo il suo intervento, però, si è volatilizzato, nonostante un ordine di carcerazione a suo carico.
Le autoritĂ sospettano che Puigdemont, insieme al collega di partito Jordi Turull, possa muoversi a bordo di un’auto bianca. Posti di blocco sono stati allestiti all’ingresso e all’uscita della cittĂ , ma per il momento senza risultati concreti.
Le tensioni sono esplose in strada, dove si sono registrati scontri fra la polizia e i sostenitori di Puigdemont. Video e immagini da diverse emittenti catalane mostrano cariche della polizia contro i manifestanti, con report di numerosi feriti. Le forze di sicurezza hanno risposto con spray al peperoncino per contenere una folla che tentava di rompere i cordoni di sicurezza e accedere a una zona riservata del parco.
L’attrazione esercitata dal leader indipendentista è evidente, ma la situazione sta degenerando rapidamente. "Hanno trasformato l’essere catalano in qualcosa di sospetto", ha dichiarato Puigdemont, esprimendo il suo disappunto rispetto a come le leggi sull’amnistia sono state gestite. La sua frase di chiusura, "Non ci interessa essere in un Paese in cui le leggi sull’amnistia non concedono l’amnistia", ha risonato nelle menti dei suoi seguaci.
La notizia del suo ritorno ha isolato Barcellona in una spirale di tensione, alimentata sia da un forte desiderio di libertĂ da parte dei sostenitori di Puigdemont sia dalla determinazione delle autoritĂ di far rispettare la legge. A questo punto, l’esito di questa giornata tumultuosa rimane incerto, e il futuro politico della Catalogna si fa sempre piĂą nebuloso.