Celebrazioni a Genova per onorare la memoria delle 43 vittime del Ponte Morandi

Genova Ricorda le 43 Vittime del Ponte Morandi: Celebrazioni Emozionanti a Sei Anni dalla Tragedia

GENOVA – Oggi, 14 agosto 2024, Genova si ferma per commemorare le 43 vittime del Ponte Morandi, tragicamente crollato sei anni fa durante un pomeriggio che ha segnato un’epoca nella storia della città. Alle 11.36, l’orologio segnerà il momento esatto in cui la pila 9 cedette, portando con sé non solo strutture, ma anche vite.

La giornata è iniziata con un cammino di memoria condotto dall’associazione "Noi per Voi Valle Stura Masone", che ha visto la partecipazione di 43 bambini, ciascuno dei quali ha portato un pensiero per le famiglie delle vittime. Questo gesto simbolico ha voluto sottolineare non solo il dolore, ma anche la speranza che cresce nel ricordo.

Alle 10.45, le autorità, compreso il sindaco di Genova, si riuniranno alla radura della Memoria per una cerimonia che prevede il posizionamento di corone in onore degli scomparsi, tra cui quelle del Presidente della Repubblica e dei rappresentanti istituzionali. Sarà osservato un minuto di silenzio, in un momento di commozione collettiva.

Il programma proseguirà con un’esibizione dell’orchestra del Teatro Carlo Felice, che eseguirà il "Requiescant in pace" per tre strumenti. In concomitanza con il minuto di silenzio delle 11.36, suoneranno le sirene delle navi in porto e le campane di tutta la Diocesi, creando così un’atmosfera di unità e rispetto per la memoria dei 43 cittadini innocenti.

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha condiviso il suo pensiero sulla tragedia nel suo profilo Instagram: “Sei anni fa l’Italia si fermava davanti al crollo del Ponte Morandi… grazie alla commovente capacità di reazione del popolo genovese, quel dramma riuscì però ad unire una città, una regione e un intero Paese.” Salvini ha anche messo in evidenza come la rapida ricostruzione del nuovo ponte sia diventata un modello ingegneristico, esprimendo il desiderio per un’Italia capace di rinascere.

Anche il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha ribadito il messaggio di resilienza, sottolineando che "le ferite di quel disastro sono ancora aperte" e invitando a riflettere sulla necessità di investire nella sicurezza per ridurre i rischi infrastrutturali.

Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha oggi espresso: “Oggi riviviamo il dolore per le 43 vittime innocenti… non dimentichiamo cosa siamo stati capaci di fare insieme.” Questa giornata di commemorazione è un atto non solo di ricordo, ma anche di rinnovata determinazione per costruire un futuro più sicuro per tutti.

La città di Genova, attraverso le sue celebrazioni, offre un esempio di forza e unità. In questi momenti di riflessione, si rinnova la consapevolezza che il ricordo delle vittime deve guidare la comunità verso un impegno costante per la sicurezza e la prevenzione di futuri disastri.