Crollo di Scampia, De Luca annuncia: le sette bambine sono tutte fuori pericolo!

Crollo di Scampia: Tutte le Bambine Coinvolte Sono Fuori Pericolo

NAPOLI – Un sospiro di sollievo per la comunità di Scampia. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato che tutte le sette bambine coinvolte nel crollo avvenuto il 22 luglio scorso sono ora fuori pericolo di vita. Questa notizia, attesa con ansia, segna un’importante svolta nel difficile percorso di recupero delle giovanissime vittime.

In un post pubblicato sui social, De Luca ha espresso la propria gioia: “È una bella giornata, per tre di loro la situazione resta comunque delicata e sarà necessaria ancora la degenza in ospedale”. Il governatore ha anche voluto ringraziare pubblicamente i medici e il personale sanitario dell’ospedale Santobono per il loro straordinario lavoro durante queste settimane critiche, augurando una pronta guarigione a tutte le bambine.

Aggiornamenti sulle Condizioni delle Pazienti

Le notizie dai reparti pediatrici del Santobono continuano a essere incoraggianti. La piccola P.A., di sette anni, tra le più gravemente ferite, ha mostrato miglioramenti nello stato di coscienza. Attualmente risponde agli ordini verbali, sebbene in modo non sempre coerente, e ha iniziato un percorso di fisiokinesiterapia e supporto psicologico.

Un altro positivo sviluppo riguarda M.B., di quattro anni, che è stata recentemente trasferita dal reparto di terapia intensiva a quello di neurochirurgia. Attualmente è sveglia e non presenta deficit motori, ricevendo supporto in ambito riabilitativo e psicologico.

In totale, quattro delle bambine sono già state dimesse dagli ospedali e le loro condizioni generali apparivano buone al momento della dimissione, segnale di una ripresa che, seppur lenta, è in corso. Purtroppo, altre tre rimangono sotto attenta osservazione, in particolare a causa delle complicazioni legate alle loro ferite.

Conclusioni e Speranze per il Futuro

Il crollo, avvenuto in un contesto segnato da vulnerabilità strutturale, ha colpito profondamente non solo le famiglie delle bambine, ma l’intera comunità. L’attenzione mediatica e pubblica su questo tragico evento ha messo i riflettori sulla necessità di provvedere alla sicurezza degli edifici.

L’ottimismo per la salute delle bimbe è un primo passo verso la guarigione collettiva di un quartiere e di una città. Il cammino è ancora lungo, ma la determinazione dei medici, il sostegno delle istituzioni e la resilienza delle famiglie saranno cruciali per scrivere un capitolo di speranza e rinascita in questa storia.