La risposta russa al raid ucraino su Kursk: Medvedev invoca la distruzione totale del nemico
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La reazione russa al raid ucraino su Kursk: Medvedev avverte, “Distruggere senza pietà il nemico”
ROMA – La tensione tra Russia e Ucraina si intensifica dopo il recente raid ucraino sulla cittĂ di Kursk, un attacco che ha causato la morte di cinque persone. In una dichiarazione diffusa su Telegram, Dmitrij Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ha chiarito le intenzioni di Mosca, sottolineando l’importanza di trarre “una seria lezione” dall’incidente.
Medvedev ha annunciato che l’operazione militare speciale deve ora acquisire un carattere esplicitamente extraterritoriale. Non si tratta piĂą semplicemente di riconquistare territori e punire i “nazisti”, ma piuttosto di un’operazione che potrebbe estendersi piĂą a fondo in Ucraina. Le cittĂ di Odessa, Kharkiv, Dnepropetrovsk e Nikolayev sono ora nel mirino della Russia, con l’obiettivo di spingersi “verso Kiev e oltre”.
Nel suo messaggio, l’ex presidente russo ha reso chiaro che l’obiettivo finale è “sconfiggere e distruggere senza pietĂ il nemico”. Medvedev ha assicuro che Mosca continuerĂ le sue operazioni finchĂ© lo riterrà “accettabile e vantaggioso”.
La risposta del governo russo riflette una crescente ondata di nazionalismo e un desiderio di robustezza militare, mentre la guerra in Ucraina continua a prolungarsi, segnando uno dei conflitti piĂą aspri e complessi del nostro tempo. Con le parole di Medvedev, sono evidenti le intenzioni di un’escalation che potrebbe avere ripercussioni significative non solo per la regione, ma per l’intera sicurezza europea.