Morgan racconta senza filtri il suo matrimonio con Angelica Schiatti, celebrato in uno sgabuzzino della Rai: un messaggio sulla bara diventa simbolo di una metafora profonda!

Morgan e le rivelazioni su Angelica Schiatti: “Ci siamo sposati in uno sgabuzzino della Rai”

In un’intervista senza censura a cura di Candida Morvillo pubblicata sulle pagine del Corriere della Sera, Marco Castoldi, noto come Morgan, si è aperto a 360 gradi, rivelando dettagli scottanti sulla sua relazione con la cantautrice Angelica Schiatti. Le sue parole, cariche di emozione e dramma, gettano luce su una storia d’amore complessa e intricata, segnata da alti e bassi, che ha lasciato cicatrici nella vita di entrambi.

“Abbiamo vissuto un rapporto di otto anni, non solo tre mesi”, afferma Morgan, contestando la versione di Schiatti che minimizza la loro liaison. L’artista descrive una connessione profonda, fatta di messaggi quotidiani e di condivisione artistica, per la quale Angelica è stata la sua musa. “L’80% delle mie canzoni parlano di lei”, confessa, ponendo l’accento sull’importanza che la cantautrice ha avuto nel suo percorso creativo.

Una delle rivelazioni più sorprendenti riguarda il loro matrimonio, avvenuto in un contesto inusuale. “Sergio Staino ci ha sposati simbolicamente con una cerimonia comunista, in uno sgabuzzino della Rai”, racconta Morgan, rivelando che la decisione di legarsi è avvenuta in un periodo di grande crisi personale. Dopo aver affrontato un momento difficile, il loro amore sembrava destinato a quel passo, ma la situazione sarebbe presto cambiata.

“Ho affrontato un serio problema di tossicodipendenza”, ammette Morgan, sottolineando come questo aspetto abbia influito sulla loro relazione. Nonostante le promesse di un futuro insieme da parte di Schiatti, la realtà si è rivelata ben più complessa. “Dopo la mia terapia, non l’ho più vista. Mi ha bloccato su WhatsApp”, lamenta, con un senso di profonda disillusione.

L’intervista si snoda tra momenti di grande vulnerabilità e angoscia. Morgan racconta una serie di eventi che hanno portato a una rottura improvvisa. “È come se avesse fatto la terapia del disinnamoramento”, spiega, denunciando come l’ex compagna abbia cercato di costruire un’immagine negativa di lui. La scoperta di Angelica in vacanza con un ex durante il suo ricovero lo ha devastato: “Mi sono sentito distrutto, quella scoperta mi ha ucciso”.

La narrazione di Morgan si fa sempre più intensa mentre descrive come la situazione tra lui e Schiatti si sia trasformata in una guerra, con accuse reciproche e denunce giuridiche. “Ho chiesto pubblicamente scusa, ero fuori di me”, dichiara, non nascondendo il peso della situazione che ha costretto a una spirale di insulti: “Il mio più grande dolore è che mi è stato tolto ogni lavoro”.

Per concludere, Morgan si sofferma sulle conseguenze di questa intensa storia d’amore: “Mi sento come amputato”. Questo sfogo non è solo una lamentela per le ingiustizie subite, ma un grido di dolore da un artista che si batte per la vera espressione artistica e per la bellezza delle parole. “Credo nel dialogo, nella forza delle parole, nella pietà, nell’umanità”. Un messaggio che colpisce e fa riflettere.