Napoli festeggia 2500 anni, ma su Instagram di Sangiuliano si festeggiano 250. Un errore del social media manager che ha portato alle dimissioni!
Scopri l'incredibile gaffe su Instagram per i festeggiamenti di Napoli! Il ministro Sangiuliano spiega l'accaduto e il suo social media manager si dimette. đđ¸


LâErrore Social che Costringe il Ministro a Dimettersi: Napoli Celebra i Suoi 2500 Anni
Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, è finito al centro di una bufera mediatica a causa di un clamoroso errore comunicativo avvenuto sul suo profilo Instagram. In occasione della celebrazione del 2500° anniversario della fondazione di Napoli, il post diffuso dal ministro dichiarava erroneamente che la cittĂ avesse compiuto solo 250 anni. âLâerrore sulla card pubblicata è evidentemente da attribuire al mio social media manager. Per questo ho accettato le sue dimissioni,â ha affermato Sangiuliano tramite un tweet, cercando di chiudere la questione.
La Nascita di "Neapolis 2500"
Nonostante la gaffe, la creazione del Comitato nazionale "Neapolis 2500" è unâiniziativa che Sangiuliano ha fortemente voluto. Questo ente ha l’obiettivo di celebrare la storia e la cultura della cittĂ , sottolineando il suo contributo allo sviluppo del patrimonio storico e artistico dell’Italia. âLa sua grande tradizione merita di essere riconosciuta in questa significativa ricorrenza,â ha dichiarato il ministro, riconoscendo l’importanza di fare rete con il mondo delle imprese e delle associazioni culturali.
Lâeffetto virale della Gaffe
Il post incriminato, che riportava 250 anni invece di 2500, è diventato rapidamente virale sul web, generando numerosi commenti ironici e prese in giro. âPeccato che la dicitura non parlasse di 2500 anni, ma di 2 secoli e mezzo,â ha sottolineato un esperto di comunicazione. Nonostante la cancellazione tempestiva del post, i meme e le critiche non hanno tardato a circolare, trasformando un errore comunicativo in un vero e proprio fenomeno social.
La Critica della ComunitĂ dei Social Media Manager
Lâepisodio ha sollevato anche polemiche tra i professionisti del settore. Riccardo Pirrone, presidente dellâAssociazione Nazionale Social Media Manager, ha affermato: âRitengo offensivo scaricare la colpa pubblicamente e unicamente su un dipendente per un errore del genere e per questo addirittura farlo dimettere.â Lâassociazione ha annunciato che approfondirĂ la questione, suggerendo che la responsabilitĂ di tale errore debba essere condivisa e non possa gravare esclusivamente su uno strumento di comunicazione.
Un Futuro Incerto per la Comunicazione Politica
Questo episodio pone interrogativi sullâefficacia e sulla gestione della comunicazione politica nel contesto attuale. Con un ruolo sempre piĂš centrale delle piattaforme social, i leader politici devono prestare attenzione non solo ai contenuti che diffondono, ma anche alle modalitĂ attraverso cui li comunicano. L’errore di Sangiuliano è un promemoria per tutti coloro che si avventurano nell’ecosistema digitale, dove ogni parola può essere amplificata in un istante.
Sangiuliano ha concluso, cercando di orientare lâattenzione verso la celebrazione dellâidentitĂ culturale di Napoli. Resta ora da capire come questa vicenda influenzerĂ non solo l’immagine del ministro, ma anche il futuro della comunicazione istituzionale in unâItalia sempre piĂš digitalizzata.