Sinner prende una decisione forte: dice addio a fisioterapista e preparatore atletico dopo il caso doping!

Caso doping: Jannik Sinner interrompe il rapporto con il suo fisioterapista e il preparatore atletico

In un colpo di scena che ha sorpreso il mondo del tennis, Jannik Sinner ha annunciato il licenziamento del fisioterapista Umberto Ferrara e del preparatore atletico Giacomo Naldi. La decisione è stata presa a tre giorni dall’emergere della notizia della positività del giovane tennista al Clostebol, un principio attivo contenuto in uno spray utilizzato per cure superficiali.

L’atleta altoatesino aveva collaborato con Ferrara e Naldi dal 2022, ma dopo il recente scandalo sono emerse preoccupazioni sulla loro professionalità e gestione dei trattamenti. Darren Cahill, allenatore di Sinner, ha confermato che sarà presente solo con un altro coach, Simone Vagnozzi, durante gli Us Open: “ A New York con Jannik ci saremo solo io e Simone, e lo supporteremo,” ha dichiarato.

Un’analisi dell’incidente

Secondo le ricostruzioni fornite dall’ITIA, l’agenzia che si occupa delle indagini sui casi di doping, il problema risale a un incidente occorso a marzo durante il torneo di Indian Wells. Il fisioterapista, mentre curava alcuni calli ai piedi di Sinner, si è accidentalmente ferito con un tronchesino. Per trattare la propria ferita, Ferrara ha utilizzato uno spray contenente Clostebol, curandosi con il prodotto senza guanti e permettendo al farmaco di entrare in contatto con la pelle del tennista.

“Neanche Jannik sapeva di cosa fosse accaduto,” ha spiegato Cahill, chiarendo che l’episodio era avvenuto in sua assenza e senza che alcuno avesse intuito il rischio. È stata proprio la mancanza di comunicazione e di attenzione alle procedure di cura ad aver portato a questa situazione drammatica.

Conseguenze e reazioni al caso

La decisione di Sinner di interrompere i rapporti con il suo staff medico sottolinea la gravità della situazione e il desiderio di prendere le distanze da qualsiasi potenziale coinvolgimento in pratiche scorrette. La positività al Clostebol potrebbe avere conseguenze significative per la carriera del giovane talento, ma Sinner sembra determinato a mantenere pulita la sua immagine.

Questo episodio solleva interrogativi più ampi sul monitoraggio e la supervisione dei trattamenti inflitti agli atleti, evidenziando la vulnerabilità anche dei professionisti più esperti. La responsabilità nel settore sanitario sportivo è fondamentale per garantire la certezza del fair play.

Il mondo del tennis attende di vedere come Sinner affronterà questa crisi, a partire da un’imminente competizione che metterà alla prova le sue abilità sul campo e la sua resilienza fuori da esso.