Tamberi affronta una vigilia da incubo con un'altra colica renale, ma è determinato a scendere in pedana per la finale di salto in alto!

Tamberi in difficoltà: un’altra colica renale prima della finale olimpica

La vigilia della finale di salto in alto alle Olimpiadi di Parigi 2024 si tinge di angoscia per Gianmarco Tamberi, il campione olimpico marchigiano. A poche ore dall’attesissima gara, l’atleta si confronta con un momento estremamente difficile a causa di una nuova colica renale che lo ha colpito durante la notte.

I problemi di salute di Tamberi non sono una novità: già nei giorni scorsi aveva subito un episodio simile, ma questa volta le sue condizioni sembrano non migliorare. In un post carico di emozioni sui social, il 32enne ha rivelato la sua frustrazione, affermando: "È tutto finito… Questa notte alle 5 mi sono svegliato a causa di quello stesso dolore lancinante di qualche giorno fa. Un’altra colica renale."

La situazione è critica e, come descritto dallo stesso Tamberi, "sono passate 5 ore e ancora il male non passa." Queste parole racchiudono un mix di preoccupazione e determinazione, mentre il campione riflette su ciò che sta affrontando. In passato, Tamberi era riuscito a superare avversità simili, ma ora teme che il destino possa aver avuto la meglio su di lui. Con una nota di rassegnazione scrive: "Sono senza parole, mi dispiace davvero da morire."

Nonostante la sofferenza, il cuore di un campione pulsa forte. Tamberi ha confermato la sua intenzione di scendere in pedana per la finale, momento culminante della sua carriera, anche se con grande incertezza su come potrà affrontare la competizione. La forza di volontà dell’atleta è innegabile, e ora il mondo dell’atletica trema in attesa di capire come si comporterà in questa battaglia non solo contro gli avversari, ma anche contro i limiti del proprio corpo.

Mentre i riflettori si accendono su Parigi, gli appassionati di sport e i tifosi italiani incrociano le dita, sperando che il talento di Tamberi riesca a brillare anche in queste condizioni avverse. La finale di salto in alto si preannuncia come un momento che trascende il semplice sport, diventando simbolo di resilienza e determinazione.