Addio a Clio Napolitano, un tributo a una vita che avrebbe festeggiato 90 anni a novembre.

È morta Clio Napolitano, avrebbe compiuto 90 anni a novembre

Clio Napolitano, moglie dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è deceduta a Roma, poche settimane prima di celebrare il suo novantesimo compleanno. La notizia della sua scomparsa, avvenuta nel contesto di un anno già segnato dalla perdita del marito, ha colpito profondamente il panorama politico e sociale italiano.

Nata a Chiaravalle, in provincia di Ancona, il 10 novembre 1934, Clio Maria Bottoni si era diplomata al liceo classico di Jesi e aveva proseguito gli studi in Giurisprudenza alla Federico II di Napoli, ateneo nel quale il futuro marito aveva compiuto il suo percorso di studi. Il matrimonio, celebrato nel 1959, ha rappresentato un legame forte e duraturo, durato ben 64 anni, fino alla scomparsa di Giorgio nel settembre 2023. La coppia ha avuto due figli, Giovanni e Giulio, che hanno approfondito ulteriormente il legame tra le due famiglie.

Clio Napolitano, nel corso della sua vita, ha ricoperto ruoli significativi, spiccando in ambito professionale come avvocato nell’ufficio legislativo della Lega delle Cooperative. Tuttavia, ha scelto di rinunciare alla sua carriera quando il marito è stato eletto presidente della Camera, ritenendo inopportuna la sua posizione. "Mi sembrava inopportuno rimanere, essendo le mie controparti le commissioni parlamentari", dichiarò in un’intervista, mettendo in evidenza il suo senso del dovere e la correttezza attribuita al proprio ruolo pubblico.

Nonostante la sua riservatezza, Clio Napolitano è stata una figura di spicco al fianco del marito. Momenti che hanno segnato la loro vita insieme includono non solo il lungo cammino politico di Giorgio, ma anche episodi personali come l’incidente che la portò in ospedale dopo essere stata investita da un’auto in via del Quirinale. Questo evento, sebbene difficile, ha reso evidente il forte sostegno e l’unità all’interno della coppia, soprattutto in un contesto molto pubblico e spesso complesso come quello politico.

Il ricordo di Clio si intreccia con la storia recente dell’Italia, soprattutto in virtù della sua storia d’amore con Giorgio Napolitano, che rappresenta un capitolo importante nella storia della Repubblica. La sua dipartita lascia un vuoto significativo, non solo per la famiglia, ma anche per il Paese che ha seguito con interesse le vicissitudini di questa coppia al servizio della nazione.

La notizia della sua morte ha suscitato reazioni e condoglianze da parte di personalità della politica e della società civile, che hanno condiviso il loro rispetto e affetto per un’era che, grazie a figure come Clio e Giorgio, ha saputo affrontare sfide e trasformazioni.

Con la scomparsa di Clio Napolitano, il Paese si ferma un momento per onorare la memoria di una donna che ha vissuto come parte integrante della storia d’Italia, ma soprattutto come moglie e madre, portando avanti con dignità e amore il percorso di una vita interamente dedicata alla sua famiglia e al bene comune.