Congresso dei Testimoni di Geova a Roma: Uniti nella Pace tra Russi e Ucraini!

Un incontro speciale a Roma: testimoni di Geova russi e ucraini uniti per la pace. Scopri come si costruisce un futuro migliore insieme! ✌️🌍

A cura di Redazione
09 settembre 2024 19:51
Congresso dei Testimoni di Geova a Roma: Uniti nella Pace tra Russi e Ucraini!
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Roma ospita il congresso dei Testimoni di Geova: un messaggio di pace tra russi e ucraini

Nel cuore della Capitale, durante il fine settimana, oltre 2.000 Testimoni di Geova si sono riuniti per un congresso che ha fatto da palcoscenico a un potente messaggio di pace e collaborazione tra russi e ucraini. Questo significante evento ha visto la partecipazione anche di 23 nuovi battezzati, un segno tangibile della crescita della comunità nonostante le difficoltà sociali e geopolitiche.

Layla, una donna di 41 anni originaria della Russia, ha espresso la sua emozione dicendo: “Nella nostra organizzazione non è mai stata fatta differenza tra vari popoli. Mi fa piacere vedere che questo conflitto non ha diviso Testimoni di Geova russi e ucraini.” La testimonianza di Layla, che ha chiesto asilo per fuggire alla persecuzione nel suo paese, rappresenta la speranza di moltissimi individui che trovano nella fede un rifugio sicuro.

Al congresso, i partecipanti si sono abbracciati e mostrati affetto, evidenziando che “anche in situazioni difficili, abbiamo bisogno di buone notizie”. Il messaggio centrale dell’evento è stato quello di incoraggiare la speranza e la unità, nonostante le sfide che molti affrontano nel contesto attuale.

Aleksandra, una donna ucraina di 37 anni, ha condiviso il suo entusiasmo, affermando: “La certezza di avere una speranza, di trovare ovunque nel mondo persone che ci vogliono bene e che dimostrano amicizia, mi rassicura molto.” Queste parole sottolineano l’importanza della solidarietà tra i membri delle diverse comunità, che si sostengono a vicenda in un momento di crisi.

Le storie di Volodimir e Sergey, rispettivamente ucraino e russo, riflettono ulteriormente la complessità della loro situazione. “Fin da bambino ho vissuto in un clima fortemente nazionalistico,” racconta Volodimir, evidenziando che “grazie allo studio della Bibbia ho trovato pace e serenità”. Sergey, d’altra parte, ribadisce che “la certezza di avere a fianco persone che ci accolgono e ci dimostrano vera amicizia ci ha rafforzato molto.”

Dal lato russo, la comunità dei Testimoni di Geova vive in continua precarietà. Attualmente, 137 Testimoni di Geova sono incarcerati in Russia per motivi legati alla loro fede, mentre 830 sono sottoposti a misure restrittive. Questi numeri parlano chiaro delle sfide che questi individui affrontano nella loro vita quotidiana.

Il congresso dei Testimoni di Geova a Roma non è solo un evento religioso, ma una vera testimonianza di resilienza, unità e amore umano. In un mondo segnato da conflitti e divisioni, l’evento ha dimostrato che è possibile costruire legami di pace e comprensione reciproca, incoraggiando ogni partecipante a portare con sé la speranza di un futuro migliore.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

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