Femminicidio a Pesaro: una madre di tre figli perde la vita. Macerata sfiora una tragedia familiare.

Un altro tragico femminicidio scuote l'Italia: madre di 3 figli uccisa a Pesaro. A Macerata una strage familiare sfiorata. 🕊️💔

A cura di Redazione
07 settembre 2024 15:57
Femminicidio a Pesaro: una madre di tre figli perde la vita. Macerata sfiora una tragedia familiare.
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Femminicidio e violenza familiare scuotono le Marche: un weekend di terrore

Pesaro e Macerata sono state teatro di eventi tragici che hanno provocato un forte impatto su intere comunità, lasciando dietro di sé dolore e incredulità. Nella notte del 7 settembre, a Colli al Metauro, è avvenuto un femminicidio, mentre il giorno precedente a Gagliole si è sfiorata la strage familiare.

Tragedia a Colli al Metauro

Nella notte tra il 6 e il 7 settembre, un uomo ha accoltellato a morte la moglie, di soli 38 anni, sotto gli occhi dei loro tre figli. La vittima, di origini brasiliane, era tornata a casa dopo aver lasciato il marito a causa delle violenze subite. Il marito, un 54enne di professione autista, è attualmente in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario aggravato.

L’incidente è avvenuto a Saltara, un piccolo comune della provincia di Pesaro e Urbino, dove le urla disperate dei bambini hanno allertato i vicini. Nonostante i soccorsi siano stati tempestivi, la donna è morta durante il trasporto in eliambulanza all’ospedale Torrette di Ancona. “È una tragedia inaccettabile che ha distrutto una famiglia e segnato un’intera comunità,” ha commentato un rappresentante locale.

La dinamica dell’evento ha rivelato che la donna, aumentando la sua vulnerabilità, aveva cercato aiuto e protezione, ma non aveva sporto denuncia contro il marito, nonostante fosse stata attivata la procedura di “codice rosso”. I vicini ora si chiedono come sia potuta accadere una simile atrocità.

Strage familiare sfiorata a Gagliole

Sempre nelle Marche, poche ore prima del femminicidio, un episodio di violenza familiare ha inquietato la comunità di Gagliole, in provincia di Macerata. Ivan Zamparini, un ragazzo di 23 anni, ha attaccato i genitori in preda a un raptus, infliggendo a se stesso e ai suoi familiari gravi ferite.

L’incidente è avvenuto nel centro storico del paese. I vicini hanno assistito inorriditi alla scena del padre sanguinante che cercava di scappare da casa, inseguito dal figlio brandendo un coltello. La situazione è degenerata in un conflitto familiare drammatico, culminato con l’intervento dei carabinieri, che hanno faticato a immobilizzare il giovane, il quale è ora in terapia intensiva.

Le condizioni del padre, un carabiniere in pensione, risultano gravi, mentre la madre ha riportato ferite meno serie. Ivan Zamparini, per il quale sono previsti test tossicologici, è stato arrestato per tentato omicidio.

Un weekend da dimenticare

Questi due episodi incidono drammaticamente sulla percezione della sicurezza e della stabilità nelle Marche, già segnate da un aumento della violenza domestica. Le autorità locali sono chiamate a riflettere sulla gravità della situazione e sulle misure necessarie per prevenire tali tragedie. “È fondamentale adottare politiche più efficaci per proteggere le vittime di violenza domestica e garantire il supporto necessario a chi si trova in situazioni di pericolo,” hanno dichiarato esperti in materia di violenza di genere.

Mentre le comunità di Pesaro e Macerata si raccolgono attorno alle famiglie colpite, l’auspicio è che simili episodi non si ripetano e che cada il velo di omertà che spesso circonda le tragedie familiari.

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