Fiducia in calo per il governo Meloni: solo il 38,9% degli italiani la sostiene, ma la premier rimane la preferita!

Sondaggio Dire-Tecné: calo della fiducia nel governo Meloni, ma la premier resta tra i leader preferiti

Un recente sondaggio condotto da Dire-Tecné tra il 5 e il 6 settembre ha rivelato un significativo calo della fiducia nel governo guidato da Giorgia Meloni, che si attesta ora al 38,9%, con una perdita dello 0,4% rispetto alla settimana precedente. Questo inasprisce il panorama politico per l’esecutivo, poiché il 53,6% degli elettori ha dichiarato di non avere fiducia nel governo, sebbene questo dato abbia visto un lieve calo dello 0,2%.

Il sondaggio evidenzia una tendenza preoccupante per l’immagine del governo, ma nonostante ciò, Meloni continua a brillare come leader politico: la premier è al primo posto tra le preferenze, con una valutazione positiva del 42,9%. Tale valore è leggermente decrescente, con una variazione dello -0,1% rispetto alla settimana scorsa.

Il Partito Fratelli d’Italia rimane il primo partito italiano, pur registrando una diminuzione dello 0,2%, assestandosi al 28,9%. Al secondo posto si colloca il Partito Democratica, che scende anch’esso dello 0,2% al 23,8%. Forza Italia si posiziona terza, con un consenso pari al 10,7%, mentre il Movimento 5 Stelle segue da vicino, attestandosi al 10,5% dopo una flessione dello 0,3%.

Anche la Lega mostra segnali di difficoltà, mantenendosi al 8,2% (-0,1%), mentre Azione, Italia Viva e Più Europa si trovano ben lontani dai gruppi leader, con percentuali rispettivamente del 2,9%, 2% e 2%.

Interessante notare che, nonostante il calo della fiducia e delle preferenze, Giorgia Meloni si conferma il leader più popolare, seguita da Antonio Tajani, il cui consenso si attesta al 36,6% (-0,1%). Elly Schlein del PD e Giuseppe Conte seguono, con valutazioni positive del 31% e 29,6% rispettivamente.

Questo scenario politico delineato dall’ultimo sondaggio Dire-Tecné mostra una contraddizione tra la perdita di fiducia nel governo e la continuità nel supporto verso Meloni come leader, suggerendo un panorama complesso e dinamico per i prossimi mesi.