Giuli celebra il successo del G7 e il valore della cultura italiana: un messaggio chiarissimo!

Le dichiarazioni del ministro della Cultura Giuli al termine del G7 culturale: un successo per l’Italia

NAPOLI – Al termine dei lavori del G7 dedicato alla cultura, il ministro Alessandro Giuli ha tenuto una conferenza stampa al Palazzo Reale di Napoli, durante la quale ha espresso il suo riconoscimento per l’ex ministro Gennaro Sangiuliano. “Il primo ringraziamento va all’ex ministro Gennaro Sangiuliano, che ha concepito, ideato e voluto le premesse di questo G7 di successo”, ha dichiarato Giuli, sottolineando l’importanza del lavoro svolto dal suo predecessore.

In un contesto in cui le notizie di gossip spesso prendono il sopravvento, il ministro ha voluto mettere un freno alle speculazioni: “Non abbiamo parlato di gossip, Sangiuliano è stato applaudito, anche da molte delegazioni straniere”. Questa affermazione evidenza il clima collaborativo e rispettoso in cui si è svolto il summit.

Tuttavia, nell’ambito della conferenza, non sono mancate domande sui recenti contrasti che hanno coinvolto la direttrice d’orchestra Beatrice Venezi e la ex-ministra Maria Rosaria Boccia. Giuli ha risposto a tali interrogativi con un chiaro intento di proteggere e valorizzare le risorse italiane: “Spero non di perderla. Una risorsa come quella, reclamata in giro per il mondo, va trattenuta”. Le sue parole confermano la volontà del governo di sostenere talenti di spicco nel panorama culturale.

Riflettendo sul G7, Giuli ha affermato con sicurezza: “Possiamo ragionevolmente parlare di un successo. Un autentico successo dell’iniziativa italiana”. Il ministro ha messo in evidenza il ruolo di leadership dell’Italia nel settore culturale, citando la presenza di numerosi siti riconosciuti dall’UNESCO. “Abbiamo mostrato ai nostri partner un senso di responsabilità nella promozione di una cooperazione internazionale in campo culturale allargata”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza della cooperazione tra i diversi Stati.

In conclusione, la conferenza stampa di Giuli ha messo in luce non solo i successi del summit, ma anche l’impegno del governo italiano nel mantenere un dialogo aperto e costruttivo sulle questioni culturali a livello internazionale, evidenziando un’Italia che, nonostante le sfide, continua a essere un faro di cultura e creatività nel panorama mondiale.