Hezbollah intensifica il conflitto: oltre 100 razzi colpiscono Israele, il bilancio delle vittime cresce
Hezbollah intensifica il conflitto, lanciando oltre 140 razzi su Israele. Sale la tensione e si registrano feriti e caos. Scopri di più! 🚀⚔️
Hezbollah lancia oltre 100 razzi in Israele: diversi feriti nel nord del Paese
ROMA – Nella mattinata di domenica 22 settembre 2024, Hezbollah ha lanciato un massiccio attacco contro Israele, mietendo oltre 140 razzi e droni diretti verso la valle di Jezreel. L’IDF, l’esercito israeliano, ha confermato l’accaduto, descrivendo un’atmosfera di panico tra la popolazione, con allarmi che hanno risuonato in diversi centri abitati, compresi Haifa, la base aerea di Ramat David, Nazareth, Afula e la bassa Galilea. Secondo il Jerusalem Post, si tratta dell’attacco più profondo compiuto dai miliziani libanesi dall’inizio del conflitto attuale.
Il bilancio dell’attacco è allarmante: sei persone sono rimaste ferite nel nord di Israele e sono state trasportate in ospedale. Tra i feriti si segnalano tre uomini di 76, 70 e 60 anni e una ragazza di 16 anni, le cui condizioni sono state giudicate non gravi. Le autorità israeliane hanno anche riportato una potenziale vittima, aggiungendo ulteriore preoccupazione e caos nelle zone colpite, dove è stato segnalato un incidente stradale causato dal panico generato dai razzi.
Secondo le emittenti locali, Hezbollah avrebbe preso di mira specificamente la base di Ramat David per la prima volta dall’inizio della guerra. L’organizzazione libanese ha rivendicato l’operazione, dichiarando che gli attacchi sono stati una risposta agli attacchi aerei israeliani avvenuti a Beirut, che avevano portato alla morte di alcuni dei suoi comandanti. Hezbollah ha anche specificato di aver lanciato "dozzine di missili Fadi 1, Fadi 2 e Katyusha" nel tentativo di colpire la valle di Zevulun, nella zona di Haifa.
L’escalation delle tensioni tra Hezbollah e Israele continua ad intensificarsi, con ogni parte che risponde con forza agli attacchi dell’altra. Le dinamiche del conflitto nella regione stanno sollevando preoccupazioni per una possibile ulteriore escalation, che potrebbe avere ripercussioni sia a livello locale che internazionale.