Israele Intensifica l'Offensiva: Crisis e Esodo in Libano, Civili in Fuga

Israele non si ferma, l’esodo dei libanesi in fuga: la situazione in Libano si fa sempre più drammatica

L’attacco aereo israeliano nel sud del Libano continua senza sosta, provocando un esodo di proporzioni senza precedenti. Secondo le notizie fornite dall’esercito israeliano e dalla National News Agency libanese, una nuova ondata di bombardamenti ha colpito la regione stamattina, con l’aeronautica militare che ha dichiarato di aver preso di mira circa 1.600 obiettivi di Hezbollah nel Libano meridionale e nella valle di Beqaa.

La conta delle vittime aumenta drammaticamente: da una parte, il ministero della Salute di Gaza, sotto il governo di Hamas, ha riportato un totale di 41.467 palestinesi deceduti e 95.921 feriti a causa dell’offensiva militare iniziata il 7 ottobre. Dall’altra parte, le forze israeliane segnalano la perdita di 346 militari nel medesimo periodo. Il bilancio umano è tragico e prosegue senza tregua.

In Libano, la situazione è critica. La macchina dei soccorsi appare ormai in panne, e molti ospedali stanno faticando a gestire l’enorme afflusso di feriti. Secondo un funzionario dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, gli ospedali sono stati sopraffatti dalle devastazioni prodotte dai bombardamenti e da esplosioni recenti. I soccorsi, in questa fase, rischiano di non essere in grado di fornire l’assistenza necessaria.

Con la crescente intensificazione dei conflitti, le opzioni di fuga per i civili stanno rapidamente diminuendo. Oltre 30 voli sono stati cancellati all’aeroporto internazionale di Beirut, limitando ulteriormente le possibilità di evacuazione. Michael Adams, direttore nazionale per il Libano di Care International UK, ha affermato che “tutte le strade che portano a Beirut dal sud e dalla valle della Beqaa sono ora inondate di persone che tentano di fuggire dai bombardamenti”. Questa situazione ha costretto migliaia di civili a lasciare rapidamente tutto ciò che conoscono, nel disperato tentativo di salvarsi.

Il quadro che emerge dalle notizie è quello di una crisi umanitaria in escalation, dove i civili continuano a pagare il prezzo più alto. Senza un intervento internazionale significativo, il Libano potrebbe trovarsi di fronte a uno dei peggiori disastri umanitari della sua storia recente.