Tensioni in Medio Oriente: Netanyahu promette guerra a Hezbollah, Abu Mazen chiede stop alle armi a Israele

Netanyahu a New York: la guerra a Hezbollah non si ferma, mentre Abu Mazen chiede all'Onu di fermare l'invio di armi a Israele. 🌍✈️🔥

A cura di Redazione
26 settembre 2024 20:24
Tensioni in Medio Oriente: Netanyahu promette guerra a Hezbollah, Abu Mazen chiede stop alle armi a Israele
Condividi

Tensione crescente in Medio Oriente: Netanyahu e Abu Mazen parlano all’Onu

Il panorama di guerra e conflitto in Medio Oriente continua a deteriorarsi, con le dichiarazioni dei leader israeliani e palestinesi che segnano l’inasprimento delle tensioni. Benjamin Netanyahu, primo ministro israeliano, è arrivato martedĂŹ a New York per partecipare all’Assemblea Generale dell’Onu, dove ha riaffermato la determinazione di Israele nella lotta contro Hezbollah. "La guerra ad Hezbollah non finirĂ  finchĂŠ non raggiungeremo tutti i nostri obiettivi", ha dichiarato, sottolineando l’intenzione di continuare le operazioni militari contro il gruppo paramilitare libanese.

Durante il volo per New York, Netanyahu ha inoltre autorizzato un attacco contro l’unitĂ  aerea di Hezbollah, portando alla morte di Muhammad Hussein Srour, comandante del comando aereo del gruppo. Le Forze di Difesa israeliane (IDF) hanno comunicato che Srour è stato direttamente coinvolto in numerosi attacchi contro civili israeliani, specialmente durante il conflitto noto come “Iron Swords”.

Hezbollah, in risposta, ha intensificato le sue offensive, lanciando ben 80 razzi contro Israele in una sola giornata. La situazione sul campo è critica e mostra una spirale di violenza che non accenna a placarsi.

Dall’altra parte, il presidente palestinese Abu Mazen ha preso la parola all’Onu, lanciando un appello accorato contro le forniture di armi a Israele. "Fermate il genocidio, smettete di mandare armi a Israele," ha dichiarato, evidenziando gli effetti devastanti dei conflitti sulla popolazione palestinese. Abu Mazen ha inoltre criticato l’amministrazione statunitense per aver impedito tre risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’Onu che chiedevano un cessate il fuoco a Gaza, accusandola di contribuire alla sofferenza del suo popolo con l’invio di armi letali.

"La Palestina è la nostra terra, non ce ne andremo," ha affermato con convinzione Abu Mazen, sottolineando la determinazione del popolo palestinese a resistere alla pressione e all’occupazione.

L’Assemblea Generale dell’Onu si sta preparando a un’ulteriore riflessione su queste inquietanti dinamiche, mentre molti si chiedono se esista ancora la possibilitĂ  di una soluzione pacifica a un conflitto che affligge la regione da decenni. Gli sviluppi dei prossimi giorni saranno decisivi, non solo per Israele e Palestina, ma per l’intera comunitĂ  internazionale.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Ti è piaciuto questo articolo? Seguici...

Via Newsletter

Niente spam, solo notizie interessanti. Proseguendo accetti la Privacy Policy.

Sui Canali Social