VIDEO | Crozza sorprende con l'impeccabile imitazione del ministro Giuli: ecco il momento imperdibile con 'Ariana'...la razza!

Maurizio Crozza fa il verso al ministro Giuli e scatena il web

Roma, 9 settembre 2024 – Negli ultimi giorni, il comico Maurizio Crozza ha colpito di nuovo, trasformandosi nel neo ministro della Cultura, Alessandro Giuli, in un’improvvisazione che ha rapidamente conquistato il web. Il video della sua performance è diventato virale, attirando l’attenzione non solo per l’umorismo, ma anche per le tematiche delicate che ha affrontato.

Durante il suo sketch, Crozza ha saputo mescolare satira e critica sociale, insinuando elementi di nostalgia per le epoche buie della storia. “Sono stato nominato ministro della Cultura perché la destra si è appoggiata ai miei due titoli: sono amico della Meloni e amico della sorella ‘Ariana’”, ha esordito, creando un gioco di parole provocatorio collegato al concetto di razza ariana. L’imitazione ha suscitato reazioni contrastanti, riflettendo il dibattito in corso sulla politica italiana e le sue derive.

Non sono mancate le battute sul passato, con Crozza che commenta: “Senta come dico che questa Polonia al povero Hitler… l’ha un po’ stuzzicato”. Qui, il comico affronta con ironia le relazioni storiche, utilizzando il suo registro caratteristico per sollevare interrogativi sulle scelte politiche contemporanee.

La figura di Alessandro Giuli, ex direttore del Maxxi, diventa dunque il simbolo di una satira che non risparmia neanche le cariche più alte. Crozza non teme di sfidare i limiti, portando alla luce le contraddizioni della destra italiana e delle sue alleanze.

La performance ha subito generato un ampio dibattito sui social media, dove gli utenti hanno espresso le loro opinioni sulla satira e sul ruolo dei comici nella critica politica. Tra sostenitori che applaudono il suo coraggio e detrattori che lo accusano di essere “fuorviante”, il video ha già raggiunto migliaia di visualizzazioni, confermando la fama di Crozza come uno dei massimi esponenti della satira italiana.

Con questa nuova esibizione, Crozza continua a dimostrare che la satira, pur in un contesto delicato come quello attuale, può rimanere un potente strumento di critica sociale e denuncia, capace di mettere in discussione certe dinamiche politiche attraverso il riso.