Accordo storico sul cabotaggio tra Italia e Svizzera | Scopri perché potrebbe rivoluzionare i trasporti transfrontalieri!

Accordo storico sul cabotaggio tra Italia e Svizzera: più servizi per i transfrontalieri e maggior integrazione ferroviaria! 🚆🤝✨

A cura di Redazione
17 ottobre 2024 15:18
Accordo storico sul cabotaggio tra Italia e Svizzera | Scopri perché potrebbe rivoluzionare i trasporti transfrontalieri!
Condividi

Trasporti, firma al MIT su cabotaggio transfrontaliero con la Svizzera

Il 17 ottobre 2024 segna una data cruciale per i trasporti transfrontalieri in Europa. Il viceministro Edoardo Rixi ha ufficialmente firmato, insieme al Consigliere Federale per i Trasporti svizzero, Albert Rösti, un accordo sul cabotaggio che promette di ampliare e migliorare i servizi per i transfrontalieri operanti tra Piemonte, Lombardia e il Canton Ticino.

Questo nuovo accordo permetterà una maggiore flessibilità e diverse opzioni di trasporto per i lavoratori che quotidianamente attraversano il confine italo-svizzero. Gli esperti del settore hanno accolto con favore questa iniziativa, ritenuta fondamentale per rafforzare i legami economici e sociali tra le due nazioni.

Nel corso dell’incontro, Rixi ha presentato al suo omologo svizzero gli interventi infrastrutturali recentemente realizzati dal Governo Italiano per potenziare l’integrazione dell’asse ferroviario Genova-Milano con il sistema svizzero Alptransit. Questi sviluppi non solo offriranno maggiori opportunità di trasporto, ma contribuiranno anche a rendere più efficienti i flussi commerciali e passeggeri tra Italia e Svizzera.

Un altro tema affrontato durante la discussione è stato l’accordo raggiunto tra le due concessionarie per i lavori di modernizzazione nella galleria del Gran San Bernardo, un passaggio fondamentale per la mobilità tra i due paesi. Questi lavori sono attesi per migliorare l’efficienza logistica e ridurre i tempi di percorrenza, rendendo i trasporti più rapidi e sicuri.

Conclude Rixi: "Investiamo in un futuro di connessioni senza confini, dove il trasporto non sia solo un servizio, ma un mezzo per costruire relazioni più solide e produttive." Questo accordo rappresenta un passo importante verso un’Europa sempre più integrata e competitiva, capace di rispondere alle sfide della mobilità moderna.

Ti è piaciuto questo articolo? Seguici...

Via Newsletter

Niente spam, solo notizie interessanti. Proseguendo accetti la Privacy Policy.

Sui Canali Social