Dengue sotto i riflettori al G7 Salute | È davvero sotto controllo o ci dobbiamo preoccupare?

G7 Salute ad Ancona: la situazione Dengue a Fano è sotto controllo. Vaccini non necessari per ora, ma attenzione al trend preoccupante! 🦠🌍

A cura di Redazione
10 ottobre 2024 17:40
Dengue sotto i riflettori al G7 Salute | È davvero sotto controllo o ci dobbiamo preoccupare?
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G7 Salute: La Dengue e il Caso di Fano, “Situazione Sotto Controllo”

Ancona – Si è svolto oggi il G7 Salute presso le Mole Vanvitelliana, un evento che ha visto protagonisti i ministri della Salute di vari Paesi e che ha messo al centro della discussione il focolaio di Dengue che interessa la cittadina marchigiana di Fano. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha rassicurato i partecipanti, affermando che “per il momento la situazione è sotto controllo”, ma ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato alla salute.

Dengue a Fano: Un Report allarmante ma sotto controllo

Attualmente, in Italia sono stati registrati 625 casi di dengue dall’inizio dell’anno, di cui 173 autoctoni. La situazione a Fano, con 121 casi documentedi, non ha visto nuovi sviluppi nell’ultima settimana, come confermato dal report dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Tuttavia, la comunicazione del focolaio principale si accompagna a preoccupazioni crescenti rispetto all’evoluzione della malattia, con la segnalazione di un sotto-focolaio in Emilia-Romagna che conta 36 casi.

Fabrizio Pregliasco, noto virologo, ha avvertito che le malattie tropicali come la Dengue stiano emergendo in contesti dove tradizionalmente non erano diffuse, richiamando l’attenzione sulla necessità di prepararsi a queste nuove sfide sanitarie.

Interventi e Rassicurazione

Orazio Schillaci ha dichiarato: “La Dengue rappresenta un invito ad avere l’approccio ‘One Health’ nel quale fortemente crediamo.” Ha quindi evidenziato l’importanza di implementare strategie preventive e di sorveglianza sanitaria.

D’altro canto, Mike Ryan, direttore esecutivo del Programma per le Emergenze sanitarie dell’OMS, ha avvertito che, sebbene la situazione attuale non richieda una campagna vaccinale in Italia – dove la Dengue non è considerata una malattia endemica – il trend rimane preoccupante, con un aumento dei casi rispetto agli anni precedenti.

Riflessioni sul Futuro e Prevenzione

Ryan ha avvertito che “dobbiamo impedire che il problema ritorni”, suggerendo strategie di controllo delle zanzare e aumentando la sensibilità dei professionisti sanitari sui sintomi della Dengue. La previsione è che, con l’inverno in arrivo, i casi possano diminuire, ma la necessità di una gestione proattiva per prevenire futuri focolai resta fondamentale.

In conclusione, mentre le autorità locali e sanitarie possono tirare un sospiro di sollievo per il momento, il messaggio del G7 è chiaro: un’attenzione continua e un approccio integrato alla salute sono essenziali per fronteggiare le sfide sanitarie contemporanee e future.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

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