Dramma in vacanza | Come un dolce ha messo in pericolo una vita e sconvolto una famiglia intera

Tragedia a Roma: una ragazzina inglese di 14 anni muore per choc anafilattico

BOLOGNA – Una terribile tragedia ha colpito una famiglia inglese in visita a Roma. Una ragazzina di soli 14 anni, infatti, è deceduta ieri all’ospedale San Camillo a seguito di uno choc anafilattico provocato da un’allergia alle arachidi.

La giovane aveva recentemente consumato un dolce in un ristorante del quartiere Gianicolense, ignara del rischio che correva. Secondo quanto riportato, il dessert conteneva residui di frutta secca, nonostante la ragazzina fosse allergica, causando la reazione fatale. In seguito all’accaduto, la procura di Roma ha avviato un’indagine per omicidio colposo, mentre si attende con apprensione l’esito dell’autopsia, che dovrebbe fornire ulteriori dettagli sulle circostanze della morte.

Le autorità sono particolarmente interessate a ricostruire la dinamica dell’evento. Sarà fondamentale determinare se la famiglia avesse comunicato l’allergia della ragazza e se si siano verificati problemi di comprensione con il personale del ristorante. Questo aspetto è cruciale, soprattutto considerando il contesto linguistico e culturale di una visita in un paese straniero. A lavorare sul caso sono gli agenti del Commissariato di Monteverde, insieme ai rappresentanti della Asl Roma 3, che hanno il compito di ispezionare le tracce di arachidi e altri allergeni nei cibi serviti dal locale.

La famiglia della vittima era giunta a Roma solo pochi giorni prima dell’incidente, programmando alcune visite turistiche nella storica capitale italiana. Il tragico evento è avvenuto durante una sosta in un ristorante pizzeria, dove la ragazzina ha consumato il dessert, per poi capire, una volta tornata in hotel, di stare male. Solo quindici minuti dopo, ha perso conoscenza e nonostante l’arrivo dei soccorsi, non c’è stato nulla da fare.

In un incubo ancora più grande, il padre della giovane, colpito dalla notizia della morte della figlia, ha accusato un malore e ha dovuto essere ricoverato per angina, riportando sintomi simili a un infarto. La tragedia ha scosso non solo la famiglia coinvolta, ma solleva interrogativi su sicurezza alimentare e comunicazione nei ristoranti, che devono essere adeguatamente formati sui rischi delle allergie alimentari.

Questa storia ci ricorda quanto sia importante la consapevolezza riguardo le allergie e l’attenzione che deve essere prestata nella preparazione e nel servizio dei cibi, specialmente in contesti multilingue e multiculturali.