Farmaci e Fondi: L'incontro segreto tra Schillaci e De Luca svela un enorme divario nella sanità campana!

Incontro a Napoli tra Schillaci e De Luca su sanità e fondi. Discussione su chiusura punti nascita e sblocco farmaci neonati. 🚑💊✨

A cura di Redazione
17 ottobre 2024 20:02
Farmaci e Fondi: L'incontro segreto tra Schillaci e De Luca svela un enorme divario nella sanità campana!
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Sanità in Campania: Incontro Cruciale tra Schillaci e De Luca sui Fondi e sui Punti Nascita

Napoli – 17 ottobre 2024 – Si è svolto oggi a Napoli un incontro fra il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, e il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la cerimonia di apertura del 45esimo Congresso nazionale dei Farmacisti Ospedalieri Sifo. L’incontro, ben poco più di un colloquio informale di 15 minuti, ha trattato temi cruciali per il sistema sanitario della Campania, evidenziando l’urgenza di affrontare problematiche di lunga data legate ai finanziamenti e ai servizi.

Uno dei temi principali è stato il riparto dei fondi per la sanità campana. De Luca ha sottolineato che la Regione è in deficit rispetto alla media nazionale, con 200 milioni di euro in meno. Il Ministro ha promesso di esaminare la questione con un occhio rivolto al recupero di tale divario, creando un impegno su basi pluriennali.

In un clima di confronto costruttivo, De Luca ha sollevato anche preoccupazioni riguardanti i tetti di spesa per i farmaci, un aspetto critico per il sistema sanitario locale. “C’è stato un tentativo di ulteriore ‘furto’ per quanto riguarda lo sforamento del tetto di spesa dei farmaci”, ha denunciato De Luca, sostenendo che la Lombardia potrebbe capitalizzare a dispetto delle difficoltà che sta vivendo la Campania. Il Ministro ha accennato alla possibilità di misure correttive nella prossima legge di bilancio.

Un argomento particolarmente delicato è rappresentato dalla questione dei punti nascita. Il Ministero della Salute ha proposto la chiusura di strutture con meno di 500 parti all’anno, un provvedimento controverso che De Luca ha commentato suggerendo la necessità di soluzioni alternative. “La nostra proposta è quella di accorpare tre ospedali in un unico polo per garantire servizi e standard adeguati,” ha spiegato, con l’obiettivo di evitare la desertificazione sanitaria nelle aree più remote.

In aggiunta ai temi di bilancio e organizzazione sanitaria, il colloquio ha considerato anche l’importante questione dei farmaci. “Stiamo aspettando lo sblocco dei farmaci monoclonali per i neonati,” ha affermato De Luca, criticando la recente decisione del Ministero di limitare gli acquisti di farmaci non inclusi nei livelli essenziali di assistenza (Lea) per le Regioni del sud. Un provvedimento che, secondo il governatore, è da considerarsi “assolutamente inaccettabile” e che necessita di modifiche immediate.

L’incontro si chiude quindi con un mix di ottimismo e pragmatismo, in attesa di risposte concrete da parte del Ministero della Salute. De Luca ha espresso speranza per una rapida attuazione delle misure necessarie, con l’auspicio che non si verifichino manifestazioni di protesta da parte delle forze politiche locali, creando un ulteriore appello all’unità e alla responsabilità collettiva nella gestione della sanità campana.

Il dialogo istituzionale, sebbene breve, potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro della sanità regionale e il benessere dei cittadini campani.

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