G7 alza la voce contro gli attacchi a Unifil | È davvero questa la priorità per la pace in Medio Oriente?
Il G7 esprime preoccupazione per gli attacchi all'Unifil e chiede rispetto per il diritto umanitario, sottolineando la crisi a Gaza. 🌍🤝
G7: Preoccupazione per gli attacchi a Unifil e il diritto umanitario in Medio Oriente
Il G7 ha espresso profondi timori riguardo agli attacchi subiti dalla missione Unifil, le forze di peacekeeping delle Nazioni Unite in Libano, durante una recente ministeriale a Pescara. I ministri, riuniti per discutere le questioni di sviluppo, hanno denunciato gli attacchi compiuti dalle forze israeliane contro i caschi blu, che hanno portato a feriti tra il personale in missione. “Esprimiamo profonda preoccupazione per gli attacchi contro l’Unifil”, hanno sottolineato i partecipanti, invitando tutte le parti a rispettare il diritto umanitario internazionale e ad assicurare la sicurezza dell’operato dell’Unifil.
In un momento delicato, i Paesi del G7 hanno ribadito la necessità di un sostegno attivo all’Unrwa, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi. Nel comunicato, il G7 ha evidenziato l’importanza che l’Unrwa e altre agenzie delle Nazioni Unite possano continuare a distribuire aiuti umanitari a chi ne ha bisogno, in particolare nella Striscia di Gaza, la cui situazione è stata descritta come “catastrofica”. Nonostante le accuse mosse da Israele contro alcuni membri dell’Unrwa, una inchiesta successiva condotta dall’Onu ha smentito tali affermazioni.
Il video-messaggio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha messo in evidenza l’impegno dell’Italia, che ha già predisposto un contributo di cinque milioni di euro in favore dell’Unrwa. Tuttavia, Meloni ha chiarito che ogni nuovo supporto sarà soggetto a un controllo scrupoloso in ottica anti-terrorismo, sottolineando l’importanza di vigilare sull’uso dei fondi.
La dichiarazione del G7 ha ulteriormente sottolineato la priorità assoluta di garantire un accesso umanitario completo, rapido e senza ostacoli, e ha evidenziato con preoccupazione il livello senza precedenti di insicurezza alimentare che affligge la maggior parte della popolazione nella Striscia di Gaza. I rappresentanti del G7 hanno dunque richiamato l’attenzione sulla fondamentale necessità di rispettare il diritto umanitario internazionale, un messaggio che risuona forte in un contesto di conflitto e crisi umanitaria.
Concludendo, il G7 si è impegnato a portare avanti un dialogo costruttivo e a sostenere tutte le iniziative necessarie per proteggere la popolazione civile, mantenendo alta l’attenzione sulle vulnerabilità esistenti nella regione e sull’importanza del supporto umanitario.