Meloni in difesa dei centri in Albania | L'Italia sta per diventare un paese insicuro?
Giorgia Meloni contro il tribunale di Bologna: "Le leggi devono essere rispettate". Scopri le sue dichiarazioni su immigrazione e sicurezza. 🇮🇹💬✨
Meloni: “Di questo passo diranno che anche l’Italia non è un Paese sicuro”
Roma, 30 ottobre 2024 – La premier Giorgia Meloni ha rilasciato dichiarazioni forti durante la registrazione della trasmissione Porta a porta su Raiuno, commentando il recente intervento del tribunale di Bologna che ha messo in discussione l’applicazione di alcune leggi italiane. Secondo Meloni, “le argomentazioni con le quali il tribunale di Bologna chiede di disapplicare l’ennesima legge italiana sono state più un volantino propagandistico che un atto di Tribunale”. Questa affermazione sembra riflettere il crescente disappunto della premier nei confronti del sistema giudiziario.
La premier ha esposto un punto di vista inquietante: “Se continuiamo così sarò io a chiedere che gli italiani qui non possono sbarcare perché l’Italia non è un paese sicuro”. Con queste parole, Meloni esprime la sua preoccupazione riguardo alla percezione di sicurezza del Paese, suggerendo che il dibattito giuridico potrebbe compromettere la reputazione dell’Italia in materia di sicurezza.
In merito alla gestione dei flussi migratori, Meloni ha confermato la sua fiducia nella scelta di istituire centri in Albania per il trattamento delle richieste d’asilo. “Sono fermamente convinta della scelta sui centri in Albania” ha dichiarato, sottolineando come “gli sbarchi siano diminuiti di oltre il 60%”. La premier afferma che il governo sta dimostrando di poter gestire la situazione e si impegna a mantenere il controllo della politica migratoria. “Io farò tutto quello che devo fare per la gestione dei flussi. Siamo stati votati per questo”, ha concluso.
Un altro tema caldo trattato durante la trasmissione è stato quello delle violazioni della privacy legate alle banche dati. Meloni ha denunciato un fenomeno allarmante: “In questo Paese esiste un mercato delle informazioni. Si entra nelle banche dati, si rubano informazioni e si vendono sul mercato. Penso si debba mettere fine a questo schifo”. Queste parole evidenziano la necessità di una riforma nella protezione dei dati e nella sicurezza informatica.
Infine, la premier ha fatto riferimento ai recenti risultati elettorali. “Da quando c’è questo Governo abbiamo votato in 11 tra Regioni e province autonome. È finita 11-1”, ha affermato, suggerendo che il governo ha ottenuto un consenso significativo a livello nazionale. Meloni riporta anche i risultati delle elezioni europee in questo contesto, insinuando che l’andamento delle votazioni riflesse un chiaro messaggio da parte dell’elettorato.
Con queste affermazioni, la premier non solo ribadisce la sua posizione su questioni cruciali come immigrazione e sicurezza, ma si prepara anche a fronteggiare le sfide legislative e sociali che l’Italia sta attualmente vivendo.