Ministro Giuli aggredito dalle Iene | Scopri cosa nasconde davvero il suo misterioso legame con la storia fascista!

Il ministro Giuli racconta l'aggressione delle Iene e difende il suo legame con Meloni, affermando che il fascismo è "morto e sepolto". 🔍📺

A cura di Redazione
26 ottobre 2024 09:18
Ministro Giuli aggredito dalle Iene | Scopri cosa nasconde davvero il suo misterioso legame con la storia fascista!
Condividi

Giuli: “Vedrò Report al telefono col mio avvocato, so cosà c’è nella puntata. Aggredito quasi fisicamente dalle Iene”

ROMA – Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha rilasciato una dichiarazione choc al Corriere della Sera, rivelando di aver vissuto momenti di tensione nei giorni scorsi a causa dell’attività di alcuni giornalisti. “Giovedì mattina e giovedì sera ho avuto la troupe delle Iene sotto casa, e la sera, tornando da Venezia con mia moglie, la troupe mi ha quasi aggredito fisicamente,” ha affermato Giuli, spiegando di aver vissuto un episodio particolarmente difficile. Le conseguenze? Due figli piccoli spaventati e una moglie sotto pressione: “Mia figlia di 9 anni non smetteva di piangere perché ci stava aspettando sul balcone col fratellino di 6 anni.”

Il ministro ha chiarito che, per proteggere la sua famiglia, è disposto a mettere in secondo piano il suo dovere pubblico. “Va bene servire la Patria, è un dovere essenziale, ma penso che lo sia proteggere la propria famiglia, i bambini,” ha sottolineato, evidenziando il conflitto tra la sua vita personale e il suo ruolo istituzionale.

“IL FIGLIO DI ORDINE NUOVO MI DEFINISCE UN TRADITORE”

Giuli ha anche affrontato le attese polemiche legate alla puntata di Report, che sembra promettere contenuti scottanti. “Probabilmente la vedrò a casa, in diretta al telefono col mio legale. Non vedrò la partita.” Ha già fatto sapere che non teme i contenuti che andranno in onda e rivela di essere a conoscenza di alcuni dettagli. “So già cosa trasmetterà Report. Manderà per esempio in onda un estratto di una intervista a Rainaldo Graziani, fondatore di Meridiano Zero e figlio del fondatore di Ordine Nuovo, Clemente Graziani, che mi definisce un traditore,” ha dichiarato, commentando la situazione con una nota ironica: “Quindi Graziani rischia di diventare così uno dei miei migliori avvocati.”

“IL FASCISMO È MORTO E SEPOLTO”

Nel corso dell’intervista, Giuli ha toccato anche il tema delicato del fascismo, ribadendo la sua posizione. “Io non ho tradito Meloni,” ha detto, offrendo uno spaccato della sua visione politica. In merito a un episodio risalente al 2017, il ministro ha ricordato di essere stato interpellato dallo staff di Silvio Berlusconi in merito a una domanda possibile sul fascismo: “Cosa può dire se gli chiede del fascismo?” La sua risposta è stata chiara e netta: “Che il fascismo è morto, sepolto e storicizzato.”

Le affermazioni di Giuli, cariche di un forte senso di responsabilità e una visione chiara di ciò che rappresenta, sembrano destinate a suscitare un dibattito acceso nel panorama politico italiano. La lotta tra pubblico e privato, dovere e protezione famigliare, è solo una delle tante sfide che affronta il ministro in un contesto sempre più polarizzato.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Ti è piaciuto questo articolo? Seguici...

Via Newsletter

Niente spam, solo notizie interessanti. Proseguendo accetti la Privacy Policy.

Sui Canali Social