Minorenne arrestato con piano per un razzo | Possibile cellula terroristica in Italia?
Un 17enne tunisino arrestato a Taranto per terrorismo internazionale: sequestrati progetti di razzi e materiale dell'Isis. 😱🚨 Scopri di più!
Taranto: Arrestato un 17enne per terrorismo internazionale
Una notizia inquietante arriva da Taranto, dove un ragazzo di soli 17 anni, di origini tunisine, è stato arrestato dalla polizia per addestramento ad attività con finalità di terrorismo internazionale. L’operazione, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Lecce, ha portato alla luce un inquietante progetto del giovane, in seguito a indagini approfondite che si sono svolte negli ultimi mesi.
La perquisizione condotta dalla Digos è stata eseguita nella casa del ragazzo e, secondo quanto riportato, ha rivelato dettagli allarmanti. Nella sua stanza sono stati rinvenuti fogli manoscritti con istruzioni, disegni e calcoli matematici, evidenzianti un progetto per la costruzione di un razzo. Oltre a questo, gli investigatori hanno anche scoperto disegni e quadri con i simboli dell’Isis, nonché una notevole quantità di materiale elettronico contenente immagini e video legati ad azioni portate avanti dalla nota organizzazione terroristica.
Il materiale incriminato è stato immediatamente posto sotto sequestro. La rapidità delle indagini ha permesso di trasmettere gli atti alla procura per i Minorenni di Taranto, che ha prontamente convalidato l’arresto del minore. Di conseguenza, il Gip ha disposto il suo trasferimento in un istituto penale minorile, segnando un passo significativo nella lotta contro il terrorismo giovanile e la radicalizzazione.
Questo caso solleva interrogativi preoccupanti sulla vulnerabilità dei giovani di fronte a ideologie estremiste e sulla necessità di aumentare la vigilanza e l’intervento nel monitoraggio di attività sospette. La polizia continua a seguire piste e informazioni per prevenire ulteriori casi simili, rimanendo vigile su un fenomeno che minaccia la sicurezza sociale.
L’arresto del 17enne a Taranto rappresenta un monito. Le autorità sono determinate a combattere la radicalizzazione e a proteggere la società da minacce insidiose. La situazione resta sotto osservazione, mentre la comunità si interroga sulle cause profonde di questa deriva giovanile verso il terrorismo.