Ristorante Meloni a Shengjin | Perché i ritratti della presidente del Consiglio sorprendono i turisti?

A Shengjin apre la Trattoria Meloni: un ristorante a tema Giorgia Meloni

SHENJGIN – Nel cuore della vivace località balneare albanese, ha aperto le sue porte la Trattoria Meloni, un ristorante che celebra in modo originale la figura della presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni. Il locale, ex Rozafa Tuna, si è trasformato in un museo dei ritratti della leader politica, un connubio insolito tra cucina e arte politica che ha già attirato l’attenzione di molti.

Quadri appesi ovunque: il ristorante è letteralmente tappezzato di dipinti che raffigurano Meloni in molteplici espressioni, da quella felice e serena a momenti di inquietudine e determinazione. Il proprietario, Luca Gjergj, noto per la sua vicinanza al primo ministro Edi Rama, ha annunciato sul profilo Instagram del ristorante, seguito da 20mila utenti, i “lavori di ristrutturazione artistica” realizzati a partire dal 20 agosto.

Questa iniziativa artistica arriva in coincidenza con l’arrivo di un gruppo di migranti albanesi, accolti nell’hotspot di Shengjin, un’operazione legata all’intesa tra Meloni e Rama per la gestione delle procedure di frontiera. Una scelta che non è solo simbolica, ma che affonda le radici in un contesto socio-politico attuale, dove il ristorante si trova a poca distanza dalle imbarcazioni locali che portano pesce fresco direttamente in cucina.

Visita alla Trattoria Meloni e ci si imbatte in un’atmosfera surreale: all’esterno, l’insegna propone quattro facce emblematiche della Meloni, mentre all’interno sono esposte versioni artistiche della sua vita, che vanno addirittura fino all’infanzia. “Siamo fieri della nostra presidente e volevamo commemorarla in questo modo”, spiega un cameriere, notevole per la sua fluente padronanza della lingua italiana.

Ma non finisce qui: alle toilette del ristorante, si trova un mix di simboli che sollevano interrogativi. Accanto al noto simbolo della falce e martello comunista, emerge la sigla “Okb”, che rappresenta le Nazioni Unite in albanese. Nella stessa stanza, ritratti di alcuni dei leader più controversi del mondo, dal presidente nordcoreano Kim Jong-un all’ex presidente statunitense Donald Trump, si mescolano con figure religiose e politici di spicco come Papa Francesco e Angela Merkel.

Il menù della Trattoria Meloni, comunque, non è da meno. Chi varca la soglia del ristorante può assaporare piatti a base di pesce freschissimo, preparati da un cuoco con oltre trent’anni di esperienza. “Le pietanze non deludono mai,” confida un cameriere, sottolineando come la qualità del cibo rimanga un punto focale nonostante il tema del locale.

In questo strano connubio tra arte, politica e gastronomia, la Trattoria Meloni si afferma come una delle mete più curiose di Shengjin, attirando sia i locali che i turisti. Una curiosità che, tra ritratti iconici e piatti gustosi, si trasforma in un’esperienza unica.