Sinner sorprende tutti con una vittoria inaspettata | Ma l'incubo del TAS è davvero finito?
Jannik Sinner parla del suo ricorso al Tas: fiducioso dopo tre udienze vinte, ma la situazione resta tesa. Rimani aggiornato! 🎾💪✨
Jannik Sinner: "Ho già vinto tre udienze, sarei sorpreso se andasse male al Tas"
Dopo un periodo di incertezze legate a un ricorso della Wada, il tennista italiano Jannik Sinner si trova a Shanghai, ma il pensiero del Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) non lo abbandona. In conferenza stampa, il giovane atleta ha parlato della sua situazione attuale, esprimendo sia sorpresa che determinazione a riguardo.
“In questa situazione non mi sento a mio agio perché pensavo fosse finita e invece ci risiamo”, ha dichiarato Sinner, evidenziando la frustrazione di dover affrontare nuovamente questa battaglia legale. Nonostante le difficoltà, il giocatore è deciso a concentrarsi sul suo rendimento sul campo, dove continua a brillare con una performance che sembra essere interrotta solamente dal temibile Alcaraz.
Sinner ha spiegato come, nonostante le sfide legali, la sua fiducia nel risultato finale rimanga alta: “Ho già risposto a Pechino, dicendo che sono un po’ sorpreso, ma sapevo che potenzialmente poteva accadere”. Il tennista ha avuto finora tre udienze e tutte si sono concluse a suo favore, un fattore che alimenta la sua ottimismo.
“Sono fiducioso affinché possa risolversi positivamente o, in caso contrario, sarei molto sorpreso”, ha aggiunto Sinner, sottolineando il suo impegno a collaborare con le autorità competenti, come già fatto in precedenza. La questione al Tas continua a pesare sulla sua mente, ma il giovane tennista è determinato a non lasciare che queste preoccupazioni influenzino le sue prestazioni sul campo.
Mentre la comunità del tennis aspetta con ansia la decisione definitiva, Sinner rimane concentrato sulla sua carriera, mostrando una resilienza ammirevole di fronte a sfide inaspettate. Con le sue parole, trasmette un messaggio di speranza e determinazione, rappresentando una figura esemplare per molti giovani atleti.