Talebani impongono il silenzio: le donne afghane non possono più ascoltare altre donne | Le nuove regole cambieranno per sempre la loro vita?
Le donne afghane non possono più ascoltare altre donne: regole oppressive dei Talebani che calpestano la dignità femminile. Scopri di più! 🚫👩🦰🗣️
I Talebani vietano alle donne di ascoltare la voce di altre donne
Decisioni radicali in Afghanistan: un nuovo passo verso l’oppressione.
Roma – Le donne afghane non potranno più ascoltare la voce di altre donne. Questa è l’ultima misura adottata dal regime talebano, che ha istituito nuove norme per limitare ulteriormente la libertà femminile nel paese. In base alla decisione comunicata dal ministro Talebano per la promozione della virtù, Khalid Hanafi, le donne possono parlare soltanto con i loro mariti o con parenti maschi stretti, mentre ogni interazione tra donne è sostanzialmente vietata.
Nel suo intervento, Hanafi ha affermato: “Anche quando una donna adulta prega e un’altra donna passa accanto, non deve pregare così forte da farsi sentire”. Questa affermazione è un chiaro indice della stretta ideologica che il regime sta cercando di applicare, cercando di imporre una versione estremamente severa della legge islamica. Le nuove regole saranno implementate gradualmente, ha dichiarato il ministro, lasciando presagire un’ulteriore escalation nella repressione delle libertà individuali.
Un paradosso inquietante è emerso nel modo in cui è stata diffusa questa informazione. A causa del divieto imposto dalla loro stessa regime di trasmettere immagini di esseri viventi in televisione, il messaggio è stato veicolato esclusivamente tramite una registrazione vocale. Chi non rispetterà queste nuove restrizioni rischia l’arresto.
Le reazioni a questa decisione non si sono fatte attendere. “Come possono le donne, che sono le uniche a provvedere alle proprie famiglie, comprare il pane, cercare assistenza medica o semplicemente esistere se anche le loro voci sono proibite?” si chiede un’attivista locale, mettendo in luce l’assurdità e la gravità della situazione. Da quando i Talebani sono tornati al potere nell’agosto 2021, i diritti delle donne in Afghanistan sono stati sistematicamente erosi. Le restrizioni includono obblighi di abbigliamento rigidamente conservatori e l’impossibilità di interagire liberamente con uomini sconosciuti.
“Vivere in Afghanistan è incredibilmente doloroso per noi donne”, ha commentato un’altra attivista. “Il mondo ci ha dimenticato, ed è proprio per questo che ci stanno opprimendo: ci torturano quotidianamente”. Le nuove regole, che limitano ulteriormente la possibilità di comunicazione tra donne, rendono la vita quotidiana non solo difficile, ma insostenibile.
In questo contesto di repressione, la società civile continua a alzare la voce contro queste politiche, sperando in un intervento internazionale che possa portare attenzione su una questione sempre più urgente: la salvaguardia dei diritti umani in Afghanistan.