Un casco blu ferito in Libano | l'Iran accusa un cyberattacco devastante!
In Libano, un casco blu ferito nel conflitto; aumenta la tensione mentre l'Iran denuncia cyberattacchi alle sue infrastrutture nucleari. ⚠️🔒
Tensione crescente in Libano: ferito un altro casco blu mentre l’Iran denuncia cyberattacco
ROMA – Un altro episodio di violenza coinvolge i peacekeeper delle Nazioni Unite in Libano. Un casco blu è stato ferito ieri sera presso il quartier generale dell’UNIFIL a Naqoura, elevando a cinque il bilancio dei militari colpiti negli ultimi due giorni. L’incidente si è verificato alle 19:50, e secondo quanto riportato dall’UNIFIL sui social media, il peacekeeper è stato colpito da colpi d’arma da fuoco a causa delle attività militari nelle vicinanze. L’operatore, sottoposto a un intervento chirurgico per rimuovere il proiettile, si trova attualmente in condizioni stabili, ma non è chiara l’origine dell’attacco.
Il portavoce dell’UNIFIL, Tenenti, ha dichiarato che le postazioni delle Nazioni Unite hanno subito numerosi danni a causa delle tensioni in corso. In un contesto di crescente instabilità, Israele ha esortato i residenti del sud Libano a evacuare le proprie abitazioni, suggerendo che una operazione militare su larga scala contro Hezbollah potrebbe essere imminente.
In un ulteriore sviluppo, mentre la situazione si complica in Libano, l’Iran ha denunciato un cyberattacco senza precedenti che ha colpito le sue centrali nucleari. Abolhassan Firouzabadi, ex segretario del National Virtual Space Center, ha segnalato la gravità degli attacchi informatici rivolti a vari settori del governo, della magistratura e dell’industria nucleare. “I nostri impianti nucleari e le reti vitali, inclusi i servizi municipali e i trasporti, sono stati attaccati,” ha affermato, rivelando che durante le incursioni informatiche sono state sottratte numerose informazioni riservate.
La coincidenza di questi eventi mette in evidenza una regione già segnata da conflitti, dove tensioni geopolitiche e attacchi militari si intrecciano con cyberattacchi che minacciano la stabilità. Il futuro del Libano e della regione resta incerto, con le Nazioni Unite che continuano a monitorare la situazione volatile sul campo.