Vanessa Ferrari si ritira | Ecco perché i suoi fan non si arrenderanno mai!

Vanessa Ferrari annuncia il ritiro: una carriera da leggenda si conclude

Una delle icone della ginnastica artistica italiana, Vanessa Ferrari, ha annunciato il suo ritiro dalle competizioni, chiudendo un capitolo straordinario della sua carriera. La campionessa iridata del 2006 e argento olimpico a Tokyo 2020, ha preso questa difficile decisione a quasi 34 anni, segnata non solo da grandi successi, ma anche da infortuni che ne hanno condizionato il percorso.

In un’intervista a Bresciaoggi, Ferrari ha dichiarato: “Sto annunciando il ritiro ora. L’avevo già deciso prima di Parigi: questa Olimpiade sarebbe stata l’ultimo atto della mia vicenda agonistica.” Un pensiero che riflette la profonda consapevolezza e serenità dell’atleta, che, pur rivelando il dispiacere per non aver potuto chiudere la sua carriera alle Olimpiadi di Parigi, sente che “è arrivato il momento di dire basta.”

La ginnasta, già protagonista di ben quattro edizioni olimpiche (Beijing 2008, Londra 2012, Rio 2016, Tokyo 2020), ha dovuto fare i conti con una lesione al polpaccio, che le ha impedito di partecipare a quella che avrebbe potuto essere la sua quinta Olimpiade. Tuttavia, il momento clou della sua carriera è stato l’argento conquistato a Tokyo, un riconoscimento che ha finalmente ripagato gli sforzi dopo due quarti posti nelle edizioni precedenti di Londra e Rio.

"Mi spiace non sia stato così," ha aggiunto Ferrari, confermando però che “fisicamente gli infortuni si stanno facendo sentire.” La sua carriera è stata costellata di traguardi storici, tra cui la realizzazione di un movimento innovativo al corpo libero, l’"enjambé cambio ad anello", che porta il suo nome e è stato riconosciuto nel Codice dei punteggi con un valore D.

Con il ritiro, la domanda si pone su cosa attende Ferrari al di fuori della pedana. “Si capirà col tempo cosa accadrà, cosa potrò fare,” ha affermato l’atleta, che ha già avviato una carriera nel settore dell’abbigliamento sportivo e continua a organizzare camp estivi di ginnastica. “Per ora la certezza è il ritiro. E il fatto che sono sicuramente orgogliosissima della mia carriera.”

Infine, Ferrari ha sottolineato l’importanza della nuova palestra in via Petrarca, che ha contribuito a formare la nuova generazione di ginnaste italiane. “Mi ha fatto molto piacere vedere che, anche grazie a me, è stata costruita questa palestra e da qui sono nate le nostre vittorie,” ha concluso, rendendo omaggio al suo profondo legame con la disciplina e con il futuro.

La ginnastica artistica italiana perde una delle sue più grandi rappresentanti, ma il suo lascito e il suo spirito continueranno a ispirare generazioni di giovani atlete.