Aleppo torna in mano ai ribelli | L'Onu avvia una storica evacuazione e gli italiani sono coinvolti!
Civili in fuga da Aleppo dopo la presa dei ribelli. L'Onu avvia evacuazioni, con italiani a bordo. Segui gli aggiornamenti sul conflitto! 🌍✈️
Aleppo in mano ai ribelli: civili in fuga. L’Onu avvia operazioni di evacuazione
ROMA – La situazione a Aleppo si fa sempre più drammatica, con decine di migliaia di civili in fuga verso la zona di Idlib, nel nord-ovest della Siria. Da quando i gruppi armati contrari al governo di Bashar Al-Assad hanno preso il controllo di gran parte della città, i residenti cercano disperatamente una via di uscita. La città, storicamente un centro nevralgico della Siria, non viveva conflitti armati dal 2016, anno in cui era stata stabilmente sotto controllo governativo.
In risposta a questa emergenza umanitaria, l’Onu ha avviato alcune operazioni di evacuazione, con un primo convoglio partito in direzione Damasco. Tra i passeggeri, anche alcuni italiani. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha comunicato la situazione attraverso i social media, affermando: “Seguo con attenzione gli sviluppi in Siria con particolare riguardo alla situazione ad Aleppo. L’Ambasciata italiana in Siria sta fornendo assistenza ai nostri connazionali.”
Le preoccupazioni per la sicurezza dei civili sono aumentate in seguito a un raid aereo, presumibilmente condotto dalla Russia, alleata del regime siriano. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani (Sohr), l’attacco ha causato almeno 16 vittime e 20 feriti, con un bilancio che sale a 300 morti da mercoledì scorso nel contesto di intensi combattimenti.
La situazione a Aleppo rappresenta una nuova svolta nel conflitto siriano, mettendo in evidenza le dinamiche fragili tra le diverse fazioni e il rischio crescente per i civili innocenti. Mentre il conflitto si intensifica, il mondo intero osserva da vicino gli sviluppi, sperando che le operazioni di evacuazione possano portare a un alleviamento della situazione per le popolazioni colpite.