Brutale aggressione a Sorrento | Quando la gelosia si trasforma in violenza insensata!
Terrificante aggressione a Sorrento: un 18enne pestato a sangue da un gruppo per gelosia. 6 arresti per lesioni gravi. Scopri i dettagli. 💔👮‍♂️
Orrore a Sorrento: 18enne pestato a sangue dal branco per gelosia
La violenza giovanile ha colpito la tranquilla cittadina di Sorrento, dove un drammatico episodio ha sconvolto la comunitĂ . Sei ragazzi, tutti tra i 18 e i 20 anni, sono stati arrestati per aver brutalmente aggredito un coetaneo, causando al giovane gravi lesioni maxillofacciali che hanno richiesto interventi di chirurgia ricostruttiva.
L’incidente, avvenuto la sera del 16 ottobre, ha avuto come scena una delle strade del centro di Sorrento, accendendo un allarme crescente sulla sicurezza in un territorio noto per la sua bellezza e tranquillità . La motivazione alla base dell’aggressione è stata identificata nella gelosia di uno degli aggressori, infastidito dalla presenza del 18enne che stava accompagnando a casa la sua ex fidanzata.
La dinamica dell’attacco è stata brutalmente violenta: il ragazzo, venuto in difesa di un amico, è stato accerchiato dal gruppo. Gli aggressori lo hanno colpito ripetutamente, iniziando da una posizione eretta per poi ridurlo a terra, continuando a infierire su di lui con calci e pugni, fino a lasciarlo privo di sensi. Le ferite riportate hanno portato a una prognosi di guarigione stimata in 3-4 mesi.
I carabinieri della compagnia di Sorrento hanno avviato un’indagine immediata, che è culminata con l’arresto dei sei giovani. La denuncia presentata dai genitori della vittima, supportata da documentazione sanitaria che attestava la gravità delle lesioni, ha fornito agli inquirenti un materiale essenziale per ricostruire i fatti.
Grazie a testimonianze dirette e altre fonti investigative, gli investigatori sono riusciti a identificare i responsabili dell’aggressione. In seguito all’accumulo di prove, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare, imponendo per tutti gli arrestati la misura degli arresti domiciliari.
Questo triste episodio solleva interrogativi urgenti sulla cultura della violenza tra i giovani e sulle misure di prevenzione necessarie per affrontare situazioni simili. Il caso del 18enne aggredito diventa quindi simbolo di un problema piĂą ampio che richiede attenzione e interventi concreti da parte della societĂ e delle istituzioni.