Capotreno accoltellato per un semplice controllo biglietti | Perché la violenza nei treni sta aumentando?
Capotreno accoltellato a Genova durante un controllo biglietti. Aggressione choc alla stazione di Rivarolo. Agguato in fuga! 🚨🚆💔
Capotreno accoltellato a Genova: l’episodio inquietante alla stazione di Rivarolo
GENOVA – Un episodio di violenza ha scosso il trasporto ferroviario oggi pomeriggio alla stazione di Rivarolo, dove un capotreno è stato accoltellato mentre svolgeva le sue funzioni di controllo dei biglietti. L’aggressione è avvenuta su un treno regionale in partenza da Genova Brignole e diretto a Busalla, causando non solo gravi conseguenze per la vittima, ma anche notevoli disagi per i passeggeri in viaggio.
Secondo quanto riportato, il capotreno ha chiesto di esibire i biglietti a una coppia di viaggiatori stranieri, i quali non erano in possesso del documento. Dopo una breve discussione, durante la quale il controllore avrebbe invitato i due a scendere, la situazione è degenerata in un’aggressione. Il capotreno è stato colpito alla spalla e ha immediatamente necessitato di assistenza medica.
Le autorità sono intervenute rapidamente: una pattuglia di carabinieri presente nella zona è riuscita a individuare la coppia di aggressori, che aveva anche tirato il freno d’emergenza prima di fuggire. L’intervento dei militari ha permesso di riportare la situazione sotto controllo, ma il trauma dell’incidente è stato avvertito da tutti i passeggeri a bordo.
I soccorsi sono giunti prontamente sul luogo dell’aggressione, e il capotreno è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso del Villa Scassi in codice rosso. Fortunatamente, secondo le prime informazioni, le sue condizioni non sono critiche e non dovrebbe essere in pericolo di vita.
L’incidente ha avuto ripercussioni sul traffico ferroviario: il treno coinvolto è rimasto fermo per circa un’ora e mezza a disposizione dell’autorità giudiziaria, provocando rallentamenti nel servizio. Questo evento mette in luce il crescente tema della sicurezza a bordo dei mezzi di trasporto pubblici e la necessità di proteggere chi lavora per garantire il servizio ai passeggeri.
Oltre all’emergenza medica e alla sicurezza dei passeggeri, la comunitĂ ferroviaria si trova a fare i conti con un altro triste episodio di aggressione, giĂ all’ordine del giorno in molti ambiti di lavoro. La speranza è che si possa prevenire un simile incidente in futuro, garantendo maggiore sicurezza per tutti.