Francia in guerra come il Messico | La verità sui nuovi scontri tra gang che cambiano tutto!

Scontro tra bande a Poitiers: 600 persone coinvolte in una violenta lotta per il traffico di droga. Il ministro avverte: mobilitazione o caos? 🔫⚠️

A cura di Redazione
01 novembre 2024 16:20
Francia in guerra come il Messico | La verità sui nuovi scontri tra gang che cambiano tutto!
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Title: A Poitiers esplode la violenza delle gang: sparatorie come in Messico

ROMA – La Francia è sempre più somigliante al Messico. È la drammatica constatazione che emerge dopo i recenti scontri armati a Poitiers, dove un confronto tra bande ha coinvolto un numero impressionante di partecipanti, stimato in circa 600. Secondo il ministro dell’Interno, Bruno Retailleau, si è trattato di un evento senza precedenti per l’Europa, ma ciò che inquieta è che le premesse di tale violenza si stavano già creando in diverse città francesi.

Il bilancio è pesante: un 15enne è in fin di vita, mentre altri quattro feriti gravi, due dei quali adolescenti, stanno ricevendo assistenza medica. Le gang si sono affrontate con diversi tipi di armi, compresi i colpi di pistola calibro 22, rinvenuti sulla scena del crimine.

L’incidente è avvenuto intorno alle 22:45 di martedì scorso, quando la polizia è intervenuta in seguito a colpi di fuoco esplosi all’esterno di un ristorante nel quartiere Couronneries. "Quella che era iniziata come una sparatoria in un ristorante si è trasformata in una rissa tra bande rivali," ha dichiarato il ministro Retailleau, sottolineando come la violenza abbia rapidamente degenerato, coinvolgendo diverse centinaia di persone.

Questo episodio si inserisce in un quadro allarmante delineato da un recente rapporto del senato francese, secondo il quale il traffico di droga non è più confinato alle grandi città, ma ha saturato anche le aree rurali e le città di medie dimensioni, creando un mercato da 6 miliardi di euro l’anno.

Anche l’Ofast, l’agenzia antidroga francese, ha lanciato un allarme, evidenziando come da Verdun a Valence, molte zone urbane di piccole dimensioni stiano diventando teatro di violenze e omicidi legati al traffico di stupefacenti.

“Siamo a un punto di svolta,” ha proseguito Retailleau, avvertendo che la scelta che abbiamo di fronte è tra la “mobilitazione generale o la messicanizzazione del Paese”. Questa affermazione chiara e allarmante riflette la gravità della situazione attuale e l’urgenza di misure efficaci per contrastare il crescente fenomeno della criminalità organizzata in Francia.

La questione si fa sempre più urgente, mentre il governo cerca di affrontare un fenomeno che non sembra voler arretrare, creando così un clima di grande preoccupazione tra la popolazione.

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