Maxi-sgombero a Caivano: la legge ritorna in pista | Ecco cosa ne pensano i residenti!
Maxi-sgombero a Caivano: 800 uomini per ripristinare la legalità e avviare la riqualificazione del Parco Verde. Inizia una nuova fase! 🚓🏡✨
Maxi-sgombero a Caivano: parte l’operazione di legalitĂ con 800 uomini dispiegati
Il comune di Caivano, nel napoletano, è al centro di un’operazione di sgombero di ampia portata, avviata questa mattina e battezzata come "operazione legalitĂ ". I dettagli dell’intervento straordinario sono stati resi noti in una conferenza stampa dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, che ha confermato il dispiegamento di 800 uomini delle forze dell’ordine, inclusi polizia di Stato, carabinieri, Guardia di Finanza, vigili del fuoco e persino membri dell’esercito.
La massiccia presenza delle forze dell’ordine aveva lo scopo di mantenere l’ordine durante le operazioni di sgombero, che hanno coinvolto 36 immobili occupati abusivamente nel Parco Verde di Caivano. La preparazione e l’organizzazione messe in atto hanno così permesso di contenere eventuali tensioni, risultando in una gestione pacifica del processo di allontanamento degli occupanti.
La procuratrice Maria Antonietta Troncone ha dichiarato che “lo Stato ha affermato la propria superiorità ” attraverso questa operazione, ribadendo che il governo non tollererĂ la presenza di insediamenti abusivi e di soggetti con pregiudizi penali nel territorio. Infatti, la situazione degli occupanti è stata valutata in base alla loro idoneitĂ per accedere all’Edilizia Residenziale Pubblica, rilevando l’assenza di requisiti economici e la presenza di gravi condanne penali per alcuni dei soggetti coinvolti.
La prefettura di Napoli ha evidenziato che le operazioni di sgombero hanno riguardato nuclei familiari privi di diritti legittimi per rimanere negli appartamenti, “sia per mancanza di requisiti economici che per condanne penali per reati significativi”. Come spiegato nel comunicato, il numero totale di immobili occupati abusivamente era di 750, con decreti di sequestro emessi per 252 case, ma ridotti poi a 240 a causa di dodici provvedimenti annullati.
“Ora parte la riqualificazione di tutti i 750 immobili del Parco Verde”, ha annunciato la prefettura, sottolineando come i restanti nuclei familiari saranno coinvolti in un programma speciale di riqualificazione, già in fase di attuazione grazie all’intervento del commissario straordinario, Fabio Ciciliano.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha commentato l’operazione dichiarando che “oggi lo Stato mantiene un altro impegno preso coi cittadini”. In riferimento al lavoro del governo a Caivano, Meloni ha osservato come siano passati a una nuova fase di riqualificazione e rigenerazione urbana, che ha come principale obiettivo la dignità per i cittadini onesti.
“Intendiamo fare di Caivano un modello, e poi esportare quel modello in tutte le altre Caivano d’Italia”, ha concluso Meloni, esprimendo fiducia nel fatto che le azioni intraprese dal governo possano venire incontro alle aspettative della popolazione.
L’operazione di oggi rappresenta dunque non solo un’azione di sgombero e ripristino della legalità , ma anche un primo passo verso la trasformazione e riqualificazione di un’area che ha sofferto a lungo la presenza di illegalità e degrado. La sinergia tra pubblica amministrazione e forze dell’ordine potrebbe risultare determinante per la rinascita del Parco Verde e per la vita dei suoi residenti onesti.