Musk e Ramaswamy a capo del nuovo Dipartimento per l'efficienza | La vera riforma o solo un modo per evitare le etiche?

Elon Musk e Vivek Ramaswamy al timone del Dipartimento per l'efficienza di Trump! Tagli agli sprechi e burocrazia? Scopri di più! 🚀💼

A cura di Redazione
13 novembre 2024 09:21
Musk e Ramaswamy a capo del nuovo Dipartimento per l'efficienza | La vera riforma o solo un modo per evitare le etiche?
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Musk e Ramaswamy al timone del Dipartimento per l’efficienza: la rivoluzione di Trump è in arrivo

ROMA – La vittoria di Elon Musk si concretizza nuovamente con una novità che sta già facendo discutere gli ambienti politici e finanziari: l’imprenditore sudafricano e l’ex candidato repubblicano Vivek Ramaswamy saranno i leader del nuovo Dipartimento per l’efficienza governativa, un’iniziativa annunciata dal futuro presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Secondo quanto comunicato, Musk e Ramaswamy non opereranno come funzionari governativi tradizionali, ma svolgeranno un ruolo di "consulenti" esterni, collaborando con l’Office of Management and Budget per proporre riforme strutturali significative. Trump ha dichiarato che l’obiettivo è “sconvolgere la burocrazia di Stato”, promettendo una gestione imprenditoriale e innovativa al governo.

Questa mossa è destinata a trasformare radicalmente le pratiche governative, riducendo costi, smantellando regolamentazioni eccessive e ristrutturando le agenzie federali. Musk ha già annunciato che ogni decisione sarà documentata online per garantire la massima trasparenza. “Ogni volta che la gente pensa che stiamo tagliando qualcosa di importante o non tagliando qualcosa di spreco, fatecelo sapere!” ha sottolineato, promettendo anche una classifica per evidenziare gli sprechi più ingiustificati delle finanze pubbliche.

Nonostante il nome suggestivo del dipartimento, ci sono dubbi sulla sua operatività e sulla regolamentazione che lo circonda. Il Guardian riporta che non è chiaro se la nuova struttura rientrerà o meno nel Federal Advisory Committee Act, che stabilisce requisiti di trasparenza e di conflitto di interesse per i consulenti governativi. Poiché Musk e Ramaswamy non sono considerati dipendenti federali, non sarebbero soggetti alle stesse norme etiche e di trasparenza.

A rendere ancora più intrigante questa situazione è l’acronimo dell’agenzia – DOGE – che ricorda la popolare criptovaluta Dogecoin, cresciuta notevolmente da quando Trump ha dichiarato la sua vittoria elettorale. Il valore di Dogecoin è infatti più che raddoppiato, riproponendo l’interesse attorno a un regolamento più favorevole sotto l’amministrazione Trump. Anche le azioni di Tesla hanno registrato un aumento testimoniale del 30% dal giorno delle elezioni, segno di fiducia nel futuro economico.

In questo contesto, la collaborazione tra Musk e Ramaswamy rappresenta un esperimento audace e senza precedenti nel panorama politico americano. Resta da vedere come queste ambiziose promesse di efficienza e di riduzione degli sprechi si tradurranno nella pratica e quali ripercussioni porteranno per la cittadinanza e la funzione pubblica negli Stati Uniti.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

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