Ribelli entrano ad Aleppo dopo 8 anni | È davvero il segno di un nuovo tumulto in Siria?

Ribelli entrano ad Aleppo dopo anni di pace. Scopri i dettagli di questa importante offensiva che riaccende il conflitto in Siria. 🚨💥

A cura di Redazione
29 novembre 2024 22:11
Ribelli entrano ad Aleppo dopo 8 anni | È davvero il segno di un nuovo tumulto in Siria?
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Siria, i ribelli all’assalto: “Siamo entrati ad Aleppo”

Un cambiamento significativo nel conflitto siriano potrebbe essere in atto, con i ribelli che annunciano l’ingresso nella storica città di Aleppo. Un evento che segna un’importante escalation in un’area che non vedeva combattimenti dal 2016.

ROMA – Un gruppo di ribelli ha proclamato di aver fatto irruzione ad Aleppo, la seconda città della Siria, per la prima volta in otto anni. Le dichiarazioni, provenienti dal Comando delle operazioni militari, una nuova formazione ribelle, sono state amplificate dai media internazionali e suggeriscono un’offensiva di grande portata. La situazione è critica, poiché la città è rimasta sotto il controllo del governo del presidente Bashar Al-Assad da quando le forze governative hanno ripreso il controllo nel 2016.

Il Comando delle operazioni militari, guidato da Abu Muhammad al-Jolani, un ex combattente di gruppo jihadisti come Al-Nusra, afferma di essere coinvolto in questa operazione decisiva. “Una importante offensiva” è stata confermata anche dall’esercito di Damasco, il quale accusa le organizzazioni ribelli di utilizzare armi pesanti e droni contro le forze governative, intensificando ulteriormente il conflitto.

Secondo l’agenzia di stampa locale Levant 24, sono stati diffusi anche video che mostrano lo stesso al-Jolani mentre coordina le azioni dei ribelli. Il suo ruolo nella riguadagnata presenza dei ribelli ad Aleppo alza il livello di ansia sulla possibilità di un ritorno alla guerra civile per questa città storica.

Il conflitto siriano, che ha già causato milioni di sfollati e un numero incalcolabile di vittime, potrebbe entrare in una nuova fase di instabilità. L’assalto ad Aleppo non solo rappresenta un cambiamento strategico nella guerra, ma potrebbe anche segnare l’inizio di un riacutizzarsi delle ostilità in tutta la Siria.

Con la comunità internazionale che osserva con preoccupazione, resta da vedere come reagirà il governo di Assad e quali saranno le conseguenze di questa nuova offensiva sui già fragili equilibri nel Paese.

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