Tifosi del Bologna attaccano supporter del Monaco | Cosa si nasconde dietro questa aggressione inaspettata?
Aggressione a Bologna: tifosi locali attaccano supporter del Monaco dopo la partita di Champions. Feriti e identificati sei aggressori. ⚽️🔴🔵
Tifosi del Bologna aggrediscono supporter del Monaco: sei identificati
Bologna, 6 novembre 2024 – Una serata di Champions League si è trasformata in un tragico episodio di violenza: circa venti tifosi del Bologna hanno aggredito un gruppo di supporter del Monaco, dando vita a un’aggressione premeditata avvenuta mentre i sostenitori francesi, considerati "non a rischio", stava lasciando lo stadio.
L’attacco si è verificato all’intersezione tra via Paolo Giovanni Martini e via Saragozza. Secondo quanto riportato dalla Questura, un gruppo di 15-20 tifosi bolognesi, travisati e armati di bastoni e cinghie, ha colpito i supporter del Monaco. Dopo il folle assalto, gli aggressori sono riusciti a scappare rapidamente in diverse direzioni.
Le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente, fermando immediatamente uno degli aggressori. Quest’ultimo sarà segnalato all’Autorità giudiziaria, e la Divisione Anticrimine valuterà la sua condotta per l’eventuale applicazione del Daspo, il provvedimento che vieta l’accesso agli impianti sportivi per i tifosi violenti. Finora, sono stati identificati sei italiani, di cui uno affiliato al tifo organizzato locale, e le loro posizioni sono attualmente al vaglio della Digos.
Due tifosi del Monaco sono stati portati all’Ospedale Maggiore in codice verde a causa delle ferite riportate. Sebbene non abbiano intenzione di sporgere denuncia, i medici hanno emesso prognosi diverse per i due: uno di loro ha subito un trauma contusivo con una prognosi di cinque giorni, mentre l’altro ha riportato una frattura lievemente scomposta di un dito, con una prognosi di trenta giorni.
Questa aggressione getta un’ombra sul mondo del tifo calcistico, riflettendo una problematica persistente di violenza tra le tifoserie. Le autorità locali si trovano ora a dover affrontare non solo le conseguenze immediate dell’episodio, ma anche la necessità di promuovere un ambiente più sicuro per tutti gli appassionati.