Tre vigili urbani investiti a Roma | Ecco perché la loro sicurezza è a rischio!
Grave incidente a Roma: tre vigili urbani investiti mentre svolgevano il loro lavoro. Uno di loro, 24 anni, rischia di perdere le gambe. Vicinanza e supporto alla famiglia. 🚓💔
Tre vigili urbani investiti a Roma: grave un giovane di 24 anni
ROMA – La serata del 6 novembre 2024 si è trasformata in una tragedia per tre vigili urbani di Roma, investiti mentre eseguivano i rilievi di un incidente stradale in via Tiburtina, all’altezza del Grande Raccordo Anulare. Durante le operazioni di accertamento, un’auto ha colpito violentemente i tre agenti, che si trovano ora in gravi condizioni.
I tre vigili, due donne e un uomo, sono stati trasportati in codice rosso presso gli ospedali Sandro Pertini, Policlinico Umberto I e San Camillo. Il più grave, un agente di 24 anni, versa in condizioni critiche e rischia di perdere l’uso delle gambe. Non appena appresa la notizia, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, si è recato in ospedale per esprimere la sua vicinanza al giovane e alla sua famiglia.
La scena del sinistro ha visto un intervento tempestivo da parte delle volanti della Polizia Stradale, che sono accorse per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Il conducente dell’auto coinvolta è stato trasportato anche lui in ospedale per gli accertamenti tossicologici di rito, nell’ambito delle indagini avviate.
Marco Milani, segretario del Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori di Polizia Locale), ha rilasciato una nota in cui esprime profondo dolore per l’accaduto, sottolineando che “uno dei vigili investiti rischia di perdere le gambe”. Milani ha anche evidenziato come la situazione di insicurezza per i lavoratori della polizia locale debba essere affrontata con urgenza. La sua richiesta è chiara: “Una riforma che garantisca formazione, strumenti e tutele ai poliziotti locali d’Italia”.
Anche Paolo Emilio Nasponi, coordinatore romano dell’UGL (Unione Generale del Lavoro), ha espresso solidarietà verso i colleghi coinvolti, in particolare per il giovane agente coinvolto. “Basta martiri”, ha sottolineato Nasponi, che ha messo in evidenza come la categoria della polizia locale non sia vista come un lavoro usurante e non abbia ricevuto adeguate tutele.
La gravità dell’episodio ha messo in luce nuovamente l’urgenza di riforme nel settore della polizia locale, con un appello alle istituzioni affinché si attivino prontamente per garantire la sicurezza degli operatori e il riconoscimento del loro ruolo cruciale nella tutela della comunità.
I vigili urbani stanno al servizio della città, spesso esponendosi a situazioni di rischio. Quello che è accaduto a Roma è un drammatico promemoria delle difficoltà quotidiane che affrontano, e della necessità di proteggere chi lavora per la sicurezza di tutti.