Albero di Natale imbrattato davanti a Fendi | La verità scomoda su chi paga davvero il prezzo delle feste!

Attivisti di Ultima Generazione imbrattano l'albero di Natale di Fendi a Roma per denunciare la povertà. "Vogliamo un futuro, non un albero!" 🎄✊

A cura di Redazione
21 dicembre 2024 21:13
Albero di Natale imbrattato davanti a Fendi | La verità scomoda su chi paga davvero il prezzo delle feste!
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Blitz di Ultima Generazione a Roma: Vernice nera sull’albero di Natale di Fendi

ROMA – Nel tardo pomeriggio di oggi, due attivisti del movimento Ultima Generazione hanno messo in scena una clamorosa protesta in largo Carlo Goldoni, lanciando vernice nera lavabile sull’albero di Natale situato davanti al lussuoso negozio Fendi. L’azione, parte della campagna “Fondo Riparazione”, ha avuto come obiettivo quello di attirare l’attenzione sulle disparità sociali e sull’incremento della povertà in Italia.

“In Italia ci sono quasi 6 milioni di poveri”, ha dichiarato Fede, una giovane attivista di 18 anni. “Io per Natale non voglio un albero, voglio un futuro.” Le sue parole risuonano forti e chiare, evidenziando un’emergenza sociale che spesso viene omessa in favore di festeggiamenti sfrenati e consumismo.

Durante la manifestazione, gli attivisti hanno srotolato uno striscione con la scritta “Fondo Riparazione”, mentre loro stessi si sono seduti a terra, creando un momento di riflessione tra i passanti. Alcuni turisti stranieri, impressionati dalla protesta, hanno espresso il loro supporto, sottolineando l’importanza della causa e la necessità di affrontare le ingiustizie economiche.

Il gesto simbolico di cospargere l’albero di Natale di vernice nera è stato interpretato come una critica diretta non solo al governo italiano, ma anche alle lobby dei miliardari e alle politiche che perpetuano il divario tra ricchi e poveri. “Questo governo non sta riparando i danni delle catastrofi, ci sta lasciando da soli. Non vedete che noi siamo sempre più poveri, e loro sono sempre più ricchi? Dobbiamo svegliarci”, ha aggiunto Fede.

L’azione di disobbedienza civile si è conclusa dopo circa venti minuti, ma il messaggio degli attivisti è chiaro e potente: è tempo di agire per un futuro più equo e giusto per tutti. Mentre la città si prepara a festeggiare il Natale, Ultima Generazione richiama l’attenzione su chi vive in circostanze di difficoltà, esortando tutti a riflettere su ciò che realmente conta durante le festività.

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