Collegio francescano bombardato in Siria | La comunità internazionale reagisce a questo attacco scioccante!

Missili russi colpiscono il Collegio francescano di Aleppo. Tajani chiede di proteggere i civili in Siria e annuncia assistenza per gli italiani. ⚠️🙏

A cura di Redazione
01 dicembre 2024 22:29
Collegio francescano bombardato in Siria | La comunità internazionale reagisce a questo attacco scioccante!
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Attacco aereo russo contro un Collegio francescano in Siria: la denuncia di Tajani

ROMA – Il Collegio francescano Terra Sancta di Aleppo è stato gravemente danneggiato da un attacco aereo attribuito alle forze russe. A lanciare l’allerta è stato il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, attraverso un messaggio pubblicato su X (ex Twitter) che ha subito attirato l’attenzione dell’opinione pubblica.

Nel suo comunicato, Tajani ha espresso una profonda preoccupazione per l’incidente, ribadendo l’importanza di proteggere la popolazione civile coinvolta nel conflitto siriano. “Faccio appello a tutte le parti in conflitto in Siria perché sia tutelata la popolazione civile,” ha dichiarato il ministro, sottolineando l’urgenza di garantire la sicurezza dei cittadini e dei luoghi di culto.

Secondo fonti locali, l’attacco ha colpito il Collegio Terra Sancta mentre i frati francescani stavan preparando il pane per la comunità. Nel momento dell’esplosione, i religiosi sono rimasti sotto shock e la struttura è stata resa inagibile, aggiungendo un ulteriore strato di angoscia alla già difficile situazione della città di Aleppo.

La situazione in Siria, e in particolare nella storica città di Aleppo, continua a rimanere estremamente critica. I recenti sviluppi hanno visto l’acuirsi delle tensioni, con i ribelli jihadisti che hanno preso il controllo di diversi quartieri. In questo contesto turbolento, Tajani ha ribadito l’impegno dell’Italia nel fornire assistenza ai cittadini italiani presenti nel Paese.

Con questo attacco, l’ombra della guerra in Siria continua a proiettarsi su una regione già segnata da anni di conflitti e instabilità. L’appello del ministro degli Esteri rappresenta un invito a una riflessione seria sulle conseguenze di tali azioni e sull’importanza di garantire la protezione dei civili in scenari di guerra.

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