Debiti fiscali in 84 rate | Il fisco diventa amico dei contribuenti?
Dal 1° gennaio 2025, pagare i debiti con il fisco sarà più facile: 84 rate mensili! Scopri come questa novità aiuterà cittadini e imprese. 💼✨
Dal 1 gennaio 2025 i debiti con il fisco si potranno pagare in 84 comode rate mensili
A partire dal 1° gennaio 2025, i contribuenti italiani avranno l’opportunità di dilazionare i debiti iscritti a ruolo con il fisco in un massimo di 84 rate mensili, superando così l’attuale limite di 72 rate. Questa nuova misura è stata annunciata dal Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, dopo la pubblicazione del decreto ministeriale che ristruttura le modalità di rateazione con l’agente della riscossione, come previsto dall’articolo 13 del Decreto Legislativo n.110/2024.
“Si tratta del primo passo di un percorso che punta ad arrivare, gradualmente, nei prossimi anni, fino a 120 rate,” ha dichiarato Leo, sottolineando l’importanza di consentire a cittadini e imprese di gestire in modo più agevole le proprie pendenze fiscali. Questo cambiamento rappresenta un’innovazione significativa nel rapporto tra Stato e contribuenti, suggerendo una visione più empatica e proattiva da parte delle istituzioni.
Il Vice Ministro ha enfatizzato le motivazioni dietro questa riforma, affermando che “siamo di fronte a un cambiamento radicale di visione rispetto al passato.” Questa iniziativa segna un nuovo capitolo, dove lo Stato avvicina i contribuenti, in particolare coloro che, nonostante le difficoltà economiche, desiderano rimettersi in regola con le proprie obbligazioni fiscali.
Inoltre, per garantire l’efficacia della riforma, è stata istituita una Commissione tecnica, presieduta da Roberto Benedetti. Questa commissione avrà il compito di esaminare il magazzino della riscossione e proporre soluzioni legislative che possano prevenire l’accumulo di crediti fiscali non riscossi. “Un aspetto fondamentale che dobbiamo tenere in considerazione,” ha aggiunto Leo.
Con queste novità, il Vice Ministro conclude che “segniamo un passaggio fondamentale verso un sistema fiscale e tributario più equo, efficiente e moderno.” L’obiettivo è quello di creare “un fisco amico,” che non rappresenti un ostacolo per i contribuenti, ma piuttosto un sostenitore attivo nel processo di sviluppo e crescita della Nazione.
Questa riforma potrebbe rappresentare un importante aiuto per molti italiani e aziende che si trovano in difficoltà economica, offrendo nuove possibilità per regolarizzare la loro posizione fiscale e tornare a partecipare attivamente all’economia del paese.