Dispersi sul Gran Sasso | La veritĂ  che nessuno conosce sui due alpinisti di Santarcangelo!

Ore di apprensione per due alpinisti dispersi sul Gran Sasso. Le famiglie aspettano notizie mentre i soccorsi affrontano condizioni avverse. 🌨️⛰️💔

A cura di Redazione
23 dicembre 2024 20:24
Dispersi sul Gran Sasso | La veritĂ  che nessuno conosce sui due alpinisti di Santarcangelo!
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Ore di angoscia sul Gran Sasso per due alpinisti dispersi: la comunitĂ  si mobilita

RIMINI – È un drammatico momento di attesa e speranza quello che sta vivendo la comunità di Santarcangelo di Romagna, dove si trovano i familiari e gli amici di Luca Perazzini e Cristian Gualdi, due alpinisti dispersi da oltre 24 ore sul Gran Sasso. I due, rispettivamente di 42 e 48 anni, sono stati colti da una tempesta mentre tentavano di scendere dal Corno Grande, a 2.700 metri di altitudine, dal versante Sud/Est.

Le condizioni meteo avverse hanno complicato le operazioni di soccorso, che sono state interrotte nella giornata di ieri a causa della forte nevicata e dei venti che hanno superato i 100 km/h. Le famiglie, giunte dalla Romagna a Fonte Cerretto, base della funivia del Gran Sasso, stanno seguendo con apprensione l’evolversi della situazione. In sostegno ai familiari, sono stati allertati psicologi per affrontare il momento di grande apprensione.

I due amici, legati da una passione per l’alpinismo e le cime innevate, avevano contattato i soccorsi nella serata di domenica, attivando immediatamente la macchina di soccorso. Tuttavia, la forte instabilitĂ  atmosferica ha impedito ai soccorritori di raggiungerli. Solo questa mattina, dopo ore di attesa, si è riaccesa una flebile speranza: uno dei dispersi ha riuscito a stabilire un contatto con il personale di soccorso, ma ben presto il collegamento è andato perso nuovamente.

A confermare le difficoltà della situazione, un bollettino del Soccorso Alpino indica che uno dei due uomini mostrava segni evidenti di assideramento, con difficoltà di comunicazione, un chiaro segnale d’allerta per gli esperti. Attualmente, trentacinque tecnici del Soccorso Alpino sono mobilitati sul territorio, pronti a intervenire non appena le condizioni meteorologiche miglioreranno.

“Siamo tutti in apprensione – ha dichiarato il sindaco di Santarcangelo, Filippo Sacchetti. La comunità è unita e siamo disponibili a supportare le famiglie in questo difficile momento”. L’operazione di ricerca e soccorso rimane in standby, con la speranza che nei prossimi giorni le condizioni migliorino e i due giovani alpinisti possano tornare a casa sani e salvi.

In un clima di angoscia e attesa, l’auspicio per tutti è che la pazienza e l’eroismo dei soccorritori possano presto riportare Luca e Cristian tra le braccia dei loro cari.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

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