Incidente mortale al porto: morte sul lavoro per operaio
Tragedia nell’ennesima morte sul lavoro. Dichiarato lo sciopero a seguito dell’incidente mortale dell’operaio 52enne: chi è la vittima
Un tragico incidente si è verificato nella notte al porto di Genova Pra'. Giovanni Battista Macciò, un portuale di 52 anni appartenente alla Culmv, ha perso la vita travolto da una ralla mentre controllava i sigilli di un container. Secondo una prima ricostruzione, un altro mezzo operativo avrebbe innescato l'impatto fatale durante una manovra di inversione.
Il collega di Macciò, 46 anni, che era alla guida della ralla coinvolta, è stato sbalzato fuori dal mezzo, riportando un trauma cranico e alla colonna. Ricoverato al San Martino, si trova in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. Anche l’autista di un secondo mezzo operativo coinvolto ha riportato ferite lievi ed è stato sottoposto a test tossicologici.
Le autorità, intervenute sul posto poco prima delle 3 del mattino, hanno sequestrato l’area, i mezzi, le telecamere di sicurezza e il cellulare del conducente. È stato aperto un fascicolo per omicidio colposo, e il corpo di Macciò sarà sottoposto ad autopsia.
Le indagini in corso
L’incidente, configurabile sia come infortunio sul lavoro sia come incidente stradale, è al centro delle indagini coordinate dal pm Francesco Pinto. Sarà verificato il rispetto delle norme di sicurezza e analizzata la correttezza delle manovre effettuate. Polizia stradale e ispettori dell’Asl stanno collaborando per chiarire tutti i dettagli.
La vittima e il cordoglio della comunità
Giovanni Battista Macciò, residente a Missano, frazione di Castiglione Chiavarese, lascia la moglie Roberta e il figlio Lorenzo, di 20 anni. Il porto di Pra’ è rimasto chiuso per lutto, e il management del terminal Psa ha espresso vicinanza alla famiglia della vittima.
Sciopero e blocchi: la protesta dei lavoratori
A seguito dell’incidente, i sindacati Filt-Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti hanno proclamato 24 ore di sciopero, che ha avuto un impatto immediato sul traffico cittadino e autostradale. Code si sono formate in tutta la città, con gravi disagi al casello di Genova Ovest e nella zona dell’aeroporto.
Presidi spontanei si sono costituiti al varco di ponte Etiopia e in altri punti strategici del porto, mentre i lavoratori di Savona hanno aderito allo sciopero in segno di solidarietà.
La sicurezza sotto accusa
"Si parla di sicurezza solo quando muore qualcuno sui posti di lavoro", ha commentato Luca Franza, coordinatore dei delegati Culmv di Genova. Le dichiarazioni sottolineano la necessità di maggiore attenzione alla prevenzione di incidenti sul lavoro, tema che torna drammaticamente alla ribalta con questa tragedia.