La sicurezza nelle stazioni italiane sta per rivoluzionarsi | Scopri perché il Viminale sta investendo così tanto!
Sicurezza in treno e nelle stazioni cresce con il nuovo protocollo Viminale-FS. Maggior controllo e vigilanza per viaggiare tranquilli! 🚆🔒👮♂️
Sicurezza nelle stazioni ferroviarie: firmato un nuovo protocollo tra Viminale e Ferrovie dello Stato
Roma, 23 dicembre 2024 – Oggi il Viminale ha segnato un passo importante verso la sicurezza nelle stazioni ferroviarie italiane con la firma di un protocollo d’intesa tra Ferrovie dello Stato Italiane (Fs) e il Ministero dell’Interno. L’iniziativa, sollecitata dal Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, insieme al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, punta a rafforzare i presidi delle forze dell’ordine nel contrasto all’illegalità e al degrado nei principali scali ferroviari del Paese.
L’accordo è stato formalizzato alla presenza dell’amministratore delegato di Fs, Stefano Antonio Donnarumma, e del capo di gabinetto del Ministero dell’Interno, Maria Teresa Sempreviva. Questo passo fa parte di una strategia più ampia per garantire un servizio ferroviario non solo efficiente, ma anche sicuro per i milioni di passeggeri che ogni giorno si muovono in Italia.
“È un altro passaggio significativo per aumentare la sicurezza, come avevamo garantito all’inizio della legislatura” ha dichiarato Matteo Salvini, evidenziando l’impegno costante di Fs e la collaborazione con il Viminale. “Contiamo 1.200 cantieri attivi, 9.000 treni al giorno e 2 milioni di passeggeri trasportati ogni 24 ore. Grandi numeri, che dimostrano massima attenzione e impegno.”
Al centro di questo nuovo protocollo c’è l’aumento della presenza delle Forze di polizia nelle aree interne e limitrofe delle stazioni. Piantedosi ha confermato che “il Viminale si impegna a rafforzare la vigilanza statica e dinamica” attraverso piani operativi. “Una azione concreta per offrire una più efficace risposta in zone dove la percezione di insicurezza è diffusa”, ha aggiunto.
Le stazioni che verranno maggiormente attenzionate includono Milano Centrale, Torino Porta Nuova, Venezia Santa Lucia, Firenze Santa Maria Novella, Roma Termini, Napoli Centrale e Piazza Garibaldi. Le nuove misure prevedono una vigilanza aumentata a bordo dei treni e nelle aree circostanti, con operazioni straordinarie ad alto impatto per il controllo del territorio.
In aggiunta, il controllo degli accessi alle zone binari sarà potenziato grazie a tornelli e barriere fisiche, permettendo l’accesso solo ai passeggeri in possesso di biglietto. Non mancherà anche un potenziamento della videosorveglianza all’interno delle stazioni per garantire un ulteriore livello di sicurezza.
Da inizio 2023, le autorità hanno già realizzato 808 operazioni interforze "Alto Impatto", coinvolgendo oltre 50.000 unità delle Forze dell’ordine. Le operazioni hanno portato a identificare quasi 564.000 persone, con oltre 900 arresti. Misure come queste testimoniano l’impegno continuo nel garantire un ambiente più sicuro per i viaggiatori.
Con questo nuovo protocollo d’intesa, l’Italia si prepara a rendere i suoi viaggi in treno più sereni e la mobilità collettiva più protetta, rispondendo così alle richieste di maggiore sicurezza da parte di cittadini e passeggeri.