L'Italia potrebbe salvare l'industria automobilistica europea | La mossa audace di Meloni che cambia le regole del gioco!
Giorgia Meloni chiede di rivedere le norme Ue per salvaguardare l'industria auto. Il governo Italiano punta a una strategia vincente per il futuro! 🚗🇮🇹✨
Meloni: “Rivedere norme Ue che mettono in ginocchio l’automotive”
La crisi dell’industria automobilistica continua a preoccupare il governo italiano. Durante un intervento all’assemblea generale di Alis, Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza di un’azione concertata per sostenere il settore. La premier ha dichiarato: “Non a caso l’Italia è capofila in Europa di un non paper sull’automotive, che chiede di rivedere quelle norme che rischiano di mettere in ginocchio l’industria europea dell’auto.” Questo documento, proposto dall’Italia, mira a riaffermare il principio della neutralitĂ tecnologica, sostenendo l’uso di tutte le tecnologie capaci di ridurre le emissioni, senza aderire a chiusure ideologiche.
Incoraggiamento per il dialogo con Stellantis
Meloni ha fatto le sue dichiarazioni alla luce della recente comunicazione con Stellantis, dopo l’annuncio dell’addio del manager Carlos Tavares. Infatti, il governo ha convocato un tavolo di discussione con l’azienda, previsto per il 17 dicembre, per affrontare la crisi dell’occupazione e dell’indotto. Anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha confermato di aver avuto un colloquio con il presidente di Stellantis, John Elkann, esprimendo ottimismo. “Sono fiducioso sul fatto che, al tavolo convocato per il 17 dicembre, si possa condividere un ‘piano Italia’,” ha affermato Urso, evidenziando come l’Italia possa tornare al centro della strategia dell’azienda.
Rilevanza della revisione del programma di decarbonizzazione
Urso ha anche affrontato la questione cruciale della revisione dello stop ai motori endotermici previsto per il 2035. “L’Italia ha aperto la strada in Europa con il non-paper, il documento strategico per la revisione del percorso verso gli obiettivi di decarbonizzazione,” ha affermato, sottolineando il crescente consenso in seno al Parlamento europeo. Secondo il ministro, “diversi gruppi stanno prendendo posizione” a favore di una revisione di questa scadenza, poichĂ© ritiene che sia necessaria per mantenere competitiva l’industria automobilistica europea.
Un futuro incerto ma pieno di potenzialitĂ
La situazione attuale del settore automobilistico presenta sfide senza precedenti, ma le dichiarazioni di Meloni e Urso suggeriscono che c’è una volontĂ persistente di adattarsi alle nuove circostanze. Il governo italiano, pertanto, si sta muovendo verso una strategia che non solo mira a salvaguardare il lavoro nel settore, ma anche a garantire che l’industria auto nazionale possa competere efficacemente nel contesto europeo e globale della transizione ecologica. Un tavolo cruciale e le giuste politiche potrebbero delineare un nuovo percorso per l’industria automobilistica italiana.