Mbappé esce pulito dall'incubo svedese | Ecco perché il caso si è chiuso senza accuse!
L'indagine su Mbappé per presunti abusi in Svezia è chiusa per mancanza di prove. L'attaccante del Real Madrid torna a sorridere! ⚽️✨

Mbappé, l’incubo è già finito: la Svezia chiude l’indagine per stupro, per mancanza di prove
Il pubblico ministero svedese ha ufficialmente chiuso l’indagine avviata a ottobre che riguardava presunti atti di "stupro e violenza sessuale" legati a Kylian Mbappé, l’attaccante del Real Madrid. Marina Chirakova, procuratrice responsabile del caso, ha confermato che le prove raccolte non erano sufficienti per giustificare ulteriori indagini e che quindi il caso è da considerarsi chiuso.
L’indagine si era aperta in seguito a una denuncia riguardante un presunto stupro avvenuto il 10 ottobre presso il Bank Hotel di Stoccolma, dove si trovava anche Mbappé. Nonostante il clamore mediatico, il nome del calciatore non era mai stato ufficialmente citato dalle autorità svedesi, alimentando speculazioni e dibattiti tra i giornalisti.
Chirakova ha chiarito che, sebbene l’attaccante fosse stato considerato “ragionevolmente sospetto”, il suo stato di indagine non equivaleva a un’accusa formale. "La persona indagata non era stata informata di sospetto di reato", ha specificato la procuratrice, chiarendo ulteriormente la posizione legale di Mbappé.
In un’intervista rilasciata a Canal+, l’attaccante francese aveva espresso il suo stato d’animo riguardo alla pressione generata da queste accuse. “Non ho ricevuto nulla. Nessuna convocazione, niente. Non sono preoccupato. È solo un malinteso”, aveva affermato Mbappé, aggiungendo che era ancora in contatto con la persona con cui aveva trascorso la notte in questione.
Con la chiusura dell’indagine, il calciatore può ora concentrarsi definitivamente sulla sua carriera e prepararsi per le prossime sfide sportive con la sua squadra e la nazionale francese. Gli eventi recenti, sebbene inquietanti, si sono risolti in una conferma della sua estraneità ai fatti contestati e hanno permesso di mettere fine a un periodo di ansia per il giovane talento.