10 anni dopo la morte di Pino Daniele | Perché la sua musica è ancora più viva che mai?

Con “Feeling” alla Scoperta di Pino Daniele Musicologo

Napoli, 21 gennaio 2025 – A dieci anni dalla scomparsa di Pino Daniele, il mondo della musica continua a mantenere vivo il ricordo di uno degli artisti più rappresentativi della scena napoletana. Il 4 gennaio 2015 è una data che resterà segnata nella memoria collettiva, un giorno in cui è venuto a mancare un cantautore che ha saputo unire generazioni e culture attraverso le sue melodie. Oggi, in occasione di questo triste anniversario, esce “Feeling”, un libro del giornalista e performer Gianni Valentino che offre una nuova prospettiva sulla figura di Pino Daniele, presentandolo non solo come musicista, ma come un autentico musicologo.

La Musica di Pino Daniele: Un Incontro di Culture

Il volumetto, edito da Colonnese, si discosta dalle tradizionali biografie approfondendo soprattutto l’aspetto musicale del cantautore. Come spiega Valentino, “Feeling è un viaggio nella musica di Pino Daniele, nella sua incessante ricerca e nella sua voglia di sperimentare”. In un momento in cui le commemorazioni si moltiplicano, questo libro contribuisce a colmare una lacuna nella comprensione dell’arte di Daniele, ponendo l’accento sulla sua avventura come musicologo.

Dodici Canzoni, Un Calendario Musicale

Valentino ha scelto di organizzare il libro attorno a dodici canzoni emblematiche dell’artista, ciascuna abbinata a un mese dell’anno. “Ognuno di questi brani rappresenta un’esperienza, un sentimento che Pino ha voluto comunicare”, afferma l’autore. “Ogni capitolo crea una sorta di calendario personale che invita il lettore a un’immersione sensoriale nella musica di Daniele”. Un approccio che non solo rende omaggio all’artista, ma invita anche i lettori ad esplorare i propri legami emotivi con le sue canzoni.

Un’Analisi Approfondita della Carriera

Il libro non si limita a esaminare i brani di Pino Daniele, ma propone anche un’analisi dei momenti salienti della sua carriera. Secondo Valentino, il tour “Vai mo’” rappresenta una vera e propria svolta per l’artista, portandolo alla ribalta internazionale e segnando l’inizio di una nuova era musicale. “In quel tour, Pino assorbe influenze diverse e questa fusione si riflette nella sua musica", racconta Valentino, sottolineando come Daniele abbia saputo mescolare diversi generi e culture.

Il Sentire di Pino e i Suoi Amici

Le dodici canzoni scelti non sono le uniche a popolare il libro: Valentino include testimonianze e aneddoti di artisti che hanno collaborato con Pino Daniele. “Le voci di chi ha condiviso la scena con lui arricchiscono ulteriormente la narrazione”, dice Valentino. Da Tullio De Piscopo a Mario Biondi, i contributi offrono un’importante visione collettiva della personalità poliedrica di Daniele, rivelando un’artista sempre in ricerca di un’identità sonora autentica.

Riflessioni sulla Napoli Contemporanea

Nel libro si intrecciano anche riflessioni sulla Napoli di oggi, una città che secondo Valentino, sarebbe stata ostile alla mercificazione dei suoi simboli, un aspetto che sicuramente avrebbe infastidito Pino. Egli immagina come il cantautore potrebbe aver scelto di abbandonare la parola per abbracciare esclusivamente la musica, come evidenziato dal brano strumentale “Toledo”.

Un Nuovo Sguardo su un Artista Intramontabile

In conclusione, “Feeling” non è un semplice tributo a Pino Daniele, ma un invito a scoprire un’artista ancora tutto da esplorare. Valentino conclude: “Chi ama Pino deve approcciare la sua musica con gli occhi e le orecchie aperte”, per cogliere la ricchezza di contenuti e significati della sua arte. Un viaggio affascinante, che testimonia quanto ci sia ancora da scoprire in merito alla vita e alla musica di un’icona intramontabile, che continua a vivere attraverso le sue canzoni.